Il 13 marzo si celebra la Giornata mondiale del rene e anche in Abruzzo le Asl sono impegnate in iniziative di sensibilizzazione e attività rivolte alla cittadinanza
La malattia renale cronica oggi colpisce 850 milioni di persone in tutto il mondo e rappresenta l’ottava causa di morte e, se non affrontata, si prevede che entro il 2040 diventerà la quinta causa di abbassamento dell’aspettativa di vita.
Nell’ambito della Giornata mondiale la Asl Lanciano Vasto Chieti ha organizzato screening e open day nelle unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Renzetti di Lanciano e dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto. Un progetto di sensibilizzazione vede coinvolto il liceo scientifico statale Raffaele Mattioli di Vasto.
Anche la Asl Avezzano Sulmona L’Aquila è impegnata in iniziative di sensibilizzazione per favorire controlli regolari e promuovere uno stile di vita sano per ridurre il rischio di malattie renali. Nella giornata odierna il palazzo dell’Emiciclo dell’Aquila si tinge dei colori rosso, giallo, blu che identificano la malattia e nelle farmacie cittadine sarà distribuito materiale informativo sulla prevenzione delle malattie renali.
Negli ambulatori nefrologici sarà possibile sottoporsi a screening gratuiti, con misurazione della pressione arteriosa ed esame delle urine.
Al centro commerciale L’Aquilone il servizio nefrologia e dialisi dell’ospedale aquilano, diretto dalla dottoressa Marilena Tunno, dalle ore 10 alle 17, sarà presente con una propria postazione per incontrare la popolazione e invitarla a sottoporsi a test e colloqui.
L’iniziativa prevede un presidio, composto da medici e infermieri del reparto dialisi promossa in Italia dalla Sin, la Società italiana di nefrologia, e dalla Fir, la Fondazione italiana rene.
In una nota della Asl si legge che “Il servizio dialisi offrirà, gratuitamente, colloqui individuali ai cittadini per renderli consapevoli dei fattori di rischio (diabete, ipertensione, malattia cardiovascolare e altro), effettuando esame urine e misurando la pressione arteriosa. I medici, affiancati dalla Croce rossa, daranno inoltre indicazioni sui corretti stili di vita e come vivere con una malattia renale cronica.
L’obiettivo è sensibilizzare la gente sull’importanza dei reni e sulla necessità di arrivare a una diagnosi precoce per poter trattare adeguatamente la patologia. Si stima che la malattia renale cronica colpisca circa 800 milioni al mondo di persone; se non diagnosticata e trascurata può progredire fino all’insufficienza renale. Si prevede che entro il 2040 la patologia diventerà la quinta causa di riduzione di aspettativa di vita”.
8 REGOLE D’ORO PER PREVENIRE LE MALATTIE RENALI
Mantieniti attivo e in forma
Controlla periodicamente i livelli di zucchero nel sangue.
Controlla periodicamente la pressione sanguigna.
Segui una dieta sana e bilanciata.
Mantieni un adeguato e regolare apporto di liquidi.
Non fumare.
Assumi farmaci solo sotto stretto controllo medico tieni sotto controllo la funzione renale(azotemia, creatinina, funzione renale) soprattutto se sei un soggetto a rischio
La malattia renale cronica è una patologia complessa e invalidante che a causa della mancanza di sintomi viene diagnosticata tardivamente quando è già in stadio avanzato. In Italia e nel mondo circa il 10% della popolazione adulta ne è affetta e la maggior parte non ne è consapevole.
Gli esperti spiegano che “Si può perdere fino al 60-80% della funzionalità renale prima che si manifesti qualsiasi sintomo, momento in cui l’efficacia terapeutica si riduce notevolmente e la terapia sostitutiva diventa sempre più probabile”.
Negli ultimi 30 anni, il numero di nuovi casi di dialisi è aumentato del 43%. Contestualmente è aumentata del 41% la mortalità relativa alla MRC, e si stima che nel 2040 sarà la quinta causa di morte nel mondo.
Sebbene la MRC sia una patologia cronica pandemica, con numeri superiori a quelli di diabete, tumori e malattie cardiovascolari è stata a lungo messa in secondo piano rispetto alle priorità sanitarie.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) elenca infatti le malattie cardiache, l’ictus, il cancro, il diabete e le malattie polmonari croniche come le prime cinque malattie croniche non trasmissibili (MCNT) che causano morte prematura e disabilità.
La prevalenza delle malattie renali è in costante aumento. Una tendenza destinata a peggiorare a causa dei cambiamenti demografici, dell’epidemia di obesità e dell’impatto dei cambiamenti climatici.