Francavilla al Mare: uomo rischia di annegare, salvato grazie a efficienza e tempestività

All’indomani del salvataggio in mare, davanti allo stabilimento “Bagni Nettuno” di Francavilla al Mare, il titolare Guerino De Medio spiega l’importanza della tempestività nei soccorsi e degli strumenti necessari. Il consigliere della Società Nazionale di Salvamento Riccardo Padovano ricorda alcune regole per prevenire incidenti.

Sta bene V.Z l’uomo di 75 anni originario di Magliano dei Marsi ma residente a Campobasso, che ieri, 16 agosto, ha rischiato di annegare poco dopo le ore 13.30 dopo essere caduto con la faccia in giù in un punto in cui l’acqua è alta non più di 80 centimetri. A causa dei problemi di cui soffre alla schiena, però, l’anziano non è riuscito a rialzarsi e neppure a muoversi e così ha iniziato a bere molta acqua.  Il titolare dello stabilimento Guerino De Medio ed un cliente sotto una palma vedendo il corpo galleggiare nella insolita posizione, si sono subito accorti di ciò che stava avvenendo e sono entrati in acqua riportando l’uomo sulla spiaggia: De Medio, aiutato dal figlio Gaetano, ha quindi portato ossigeno, il palloneambue il defibrillatore sul posto e ha praticato immediatamente il massaggio cardiaco.

De Medio racconta che “Nel frattempo due medici che erano nello stabilimento per il pranzo, il dottor Federico Coppa dell’ospedale di Brindisi e il dottor Pietro Betalli dell’ospedale di Belluno, sono intervenuti per prestare i soccorsi. Nel frattempo in pochissimi minuti sul posto è arrivato un equipaggio del 118 e gli operatori hanno effettuato tutte le manovre fino a quando l’uomo non ha ripreso a respirare. Con un’ambulanza è stato portato all’ospedale di Chieti dove è stato sedato e tenuto in osservazione contro il rischio di una polmonite”.

Riccardo Padovano, Consigliere nazionale della Società Nazionale di Salvamento evidenzia che aver potuto salvare una vita umana è “frutto di un lavoro che i balneari fanno anche quando gli stabilimenti sono chiusi seguendo corsi finalizzati alla sicurezza in mare. Da molti anni organizziamo iniziative per creare una cultura della sicurezza e se ieri è stata scongiurata una tragedia è merito di Guerino De Medio e delle persone che sono intervenute ma anche dell’utilizzo di apparecchiature come i defibrillatori. Inoltre è da sottolineare che la persona salvata quando si è sentita male è stata notata dal titolare dei Bagni Nettuno che, come fanno molti balneari, ha sempre un occhio attento a tutto ciò che accade intorno”.

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