Fosso Grande Pescara-Spoltore: nuovo appello del Comitato

Nuovo appello del Comitato Fosso Grande Pescara-Spoltore sulla situazione in cui versa l’area che, in caso di maltempo, è a rischio esondazione. I residenti di viale Abruzzo e viale Francia chiedono interventi risolutivi

A parlare è il referente del Comitato, il professore Alfonso Nori, che insieme a due componenti del Comitato, Piero Mambella e Mario Di Persio, a nome di tutti i residenti, esprime preoccupazione visto il reiterarsi di allagamenti degli anni precedenti – in particolare nel 2013 e nel 2019-  che hanno causato ingenti danni sia alle attività imprenditoriali che alle abitazioni presenti nella zona. Le criticità maggiori sono in viale Abruzzo e in viale Francia.

Il professore Nori ricorda che <dopo i necessari, opportuni riscontri, gentilmente fornitici, peraltro dopo diverse settimane, dal dirigente del settore Lavori Pubblici del comune di Pescara,  architetto Fabrizio Trisi, e dal responsabile Di Rienzo osserviamo che con 573mila euro, al netto degli oneri accessori, sarà possibile effettuare soltanto la rimozione della vegetazione, pulizia e stabilizzazione dell’alveo nel tratto a cielo aperto. Con tempi di ritorno, senza verificarsi di fenomeni esondativi, inferiori a cinque anni. E’ appena il caso di sottolineare che analogo intervento, già effettuato a cura del Genio Civile di Pescara nel 2016 per 600mila euro al lordo degli oneri accessori, ha dato l’esito, puntualmente previsto, della seconda esondazione in data 10 luglio del 2019 esattamente a cinque anni e sei mesi dalla precedente del 2013.

Visto che gli interventi previsti sull’alveo a cielo aperto e la realizzazione di un canale diversivo, per tempi di ritorno previsti dei fenomeni esondativi pari a 50 anni richiede la quintuplicazione delle somme disponibili, impegniamo le Amministrazioni di Pescara e Spoltore a sollecitare l’intervento finanziario della Regione Abruzzo ricordando che Fosso Grande non attende la fine delle pandemie, guerre o di cambiamenti di amministrazioni comunali e statali per esondare sia a dicembre che a luglio con grave disagio, da ben nove anni, per i cittadini contribuenti che abitano e operano nell’aveo del canale.

In ogni caso, al momento, ci risulta che , nonostante Fosso Grande, sia abbandonato da oltre un anno, la gara sia stata già vinta ex determina 146 / 01.06.2022 Interventi di messa in sicurezza e regimazione idraulica del Fosso Grande lavori Pubblici del 2021-23, sia stata aggiudicata alla ditta Costruzioni Petruccelli Srl, con nomina della direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. Non ci sono nuovi stanziamenti, ma una sussunzione sotto la voce PNRR delle stesse somme precedentemente assegnate dal Decreto interministeriale 23/02/2021. Per ammissione stessa dell’architetto Trisi ( risposta 27/04/2022 a interrogazione ) il successivo tratto coperto anche se tenuto libero da ogni tipo di ostruzione riesce a smaltire portate con tempi di ritorno di circa 5 anni.

Quindi, nell’ipotesi prospettata, la successiva ondata di piena troverà nuova accelerazione nei pressi della Cassa Edile di via Prati, per abbattersi con maggiore forza sull’imbocco dello scatolare di viale Abruzzo con prevedibili conseguenze>.

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