Fisco Abruzzo, CNA: “A Chieti la pressione maggiore”

Chieti è la città abruzzese con maggiore pressione fiscale sulle imprese, Spoltore quella con la tassazione meno pesante. Teramo è il capoluogo abruzzese con minore pressione fiscale

E’ quanto emerge da uno studio della CNA nazionale che nella nostra regione ha focalizzato l’attenzione su dodici comuni nel 2024 ed è stato illustrato questa mattina a Pescara dal responsabile delle Politiche fiscali e societarie della CNA nazionale, Claudio Carpentieri, e dal direttore regionale della CNA Abruzzo Silvio Calice.

Lo studio “Comune che vai, fisco che trovi” è giunto alla settima edizione ed analizza la pressione fiscale locale applicata a un’impresa di tipo artigianale e commerciale. In Abruzzo sono stati censiti 12 comuni: i quattro capoluoghi di provincia (Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo) e altri otto centri significativi per dimensione territoriale (Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto, Montesilvano, Spoltore, Giulianova e Roseto degli Abruzzi).

Lo studio stabilisce, tra gli altri indicatori, il cosiddetto “Tax Free Day”, ovvero il giorno dell’anno in cui l’imprenditore smette di lavorare per pagare le tasse e inizia a guadagnare per sé. Una classifica che offre una lettura concreta del peso fiscale nei diversi territori.

Il modello di riferimento è un’impresa individuale con laboratorio artigiano e negozio di proprietà, per un valore immobiliare di 500mila euro, ricavi annui di 431mila euro e reddito d’impresa di 50mila. Su questa base, lo studio ha calcolato il peso di imposte e tributi nazionali, regionali e locali, individuando per ciascun comune il “tax free day”, ovvero il giorno dell’anno in cui l’imprenditore smette di lavorare per il fisco e inizia a produrre reddito per sé.

Nel report si legge che “A guidare la classifica regionale è Spoltore, con un tax free day fissato al 30 giugno e un total tax rate del 49,7%, confermando il primato già ottenuto dal 2016. Seguono Teramo (4 luglio; 50,7%), Giulianova (4 luglio; 50,7%) e Vasto (4 luglio; 50,8%). Tra i capoluoghi, Teramo registra la miglior performance, piazzandosi al 21° posto su 114 comuni censiti a livello nazionale. Pescara è 30ª, L’Aquila 59ª e Chieti 87ª.

Chiude la graduatoria regionale Chieti, dove il tax free day arriva solo il 15 luglio, con una pressione fiscale del 53,8%. A livello nazionale, Bolzano e Trento si confermano le città più virtuose, con il tax free day rispettivamente il 17 e il 20 giugno. All’estremo opposto, Agrigento, dove le imprese devono attendere il 28 luglio per iniziare a guadagnare”.

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