Festival Dannunziano: Tajani riceve il premio “Fare pace” a Pescara ma arrivano anche fischi

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani riceve il premio “Fare pace” a Pescara. Contestato, incontra chi lo critica. “Ok dissenso, ma fatto tanto”.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ricevuto il premio “Fare pace”, assegnatogli dalla Fondazione Consiglio Regionale Eventi (Crea) per l’impegno profuso nella promozione del dialogo fra Israele e Paesi arabi e per il sostegno alla popolazione di Gaza, in un evento a Pescara, nell’ambito
del festival Dannunziano. Quando è salito sul palco, però, è partita anche la contestazione. A consegnare il premio è stato il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri.

Quando è salito sul palco, però, il vicepremier è stato fischiato e contestato. Lui, una volta sceso, ha incontrato alcune persone che lo criticavano, conversando con loro per diversi minuti, in attesa dell’inizio del concerto di Noa.

“Si può dissentire, ma noi abbiamo fatto cose concrete, abbiamo salvato vite umane”, ha detto dal palco il ministro.
All’esterno dell’area in cui si svolge l’evento c’era anche il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Maurizio Acerbo, con un cartellone con la scritta “Governo Meloni complice del genocidio”.

Paolo Durante: