Ferrovia Roma-Pescara: inchiesta campo base, rischio ritardi

Rischiano di accumulare ritardi i lavori della linea nuova ferroviaria Roma-Pescara. Dopo l’esposto del vice presidente del Consiglio comunale Silvia Di Pasquale la Procura della Repubblica di Chieti apre un’inchiesta sul campo base che doveva ospitare 200 operai

Nell’area di via Vella, in località Brecciarola a Chieti, dovevano nascere gli alloggi temporanei per 200 operai del cantiere per il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara ma i lavori si fermano perchè l’intervento avrebbe preso il via in assenza dell’autorizzazione del Comune.

“Va considerato un abuso edilizio” secondo l’esposto presentato dalla vice presidente del Consiglio comunale, Silvia Di Pasquale, alla Procura della Repubblica che intanto ha aperto un’inchiesta.

Come riporta oggi il quotidiano il Centro gli investigatori hanno già acquisito la documentazione in municipio per ricostruire l’intera vicenda. E in questo scenario, la maxi opera – che consentirà di raggiungere la Capitale in due ore – rischia di accumulare ritardi.

Al Tg8 parla la vice presidente Silvia Di Pasquale e spiega che ” Da quando in Commissione ci hanno chiesto di esaminare una delibera sul campo base abbiamo appreso che la ditta aveva già iniziato i lavori. Cosi è nata spontanea e doverosa una iniziativa per verificare la regolarità dell’operato dell’impresa. In consiglio comunale è aperto il dialogo con altri consiglieri di opposizione per chiedere di indagare se ci sia stata una leggerezza che non andava tralasciata”.

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