Ferrara inaugura la sede elettorale a Chieti: “Sarà la casa dell’ascolto”

Taglio del nastro ieri per la sede elettorale di un altro candidato sindaco a Chieti, Diego Ferrara sostenuto dalle liste del centrosinistra.

La casa dell’ascolto, “dove tutti i nostri concittadini potranno venire per parlare, confrontarsi e collaborare alla costruzione della città che tutti vogliamo e meritiamo, una città migliore”. Con queste parole il candidato a sindaco di Chieti per il centrosinistra, Diego Ferrara, ha aperto in serata la sua sede elettorale in Corso Marrucino, 64.  Ringraziando subito i tanti sostenitori che, per garantire il rispetto delle norme sanitarie in vigore, hanno scelto di seguire l’evento dalla diretta sui social, Ferrara ha accolto all’aperto i numerosi presenti invitando tutti a vivere la nuova sede come luogo di partecipazione e incontro.

“Qui proseguiremo con il lavoro di ascolto condotto in silenzio in queste settimane e, per quanto mi riguarda, da sempre, per motivi professionali e di impegno politico”, ha precisato il candidato alla carica di primo cittadino riferendosi agli incontri avuti con gli studenti universitari e delle scuole superiori, con gli operatori e le associazioni culturali, i sindacati, le famiglie con disabilità, con le donne, per Ferrara “le vere eroine dei nostri giorni”, e i commercianti. “Ho incontrato tutte queste persone, molte, con assoluta discrezione – ha rimarcato Ferrara –. Ho fatto così per una sorta di pudore mediatico, che mi tiene lontano dai miei competitor che, al contatto con i cittadini, sembrano preferire titoloni ad effetto sui giornali”.

“Sono cresciuto ascoltando, e da qui l’idea delle due sedie e dell’invito a parlare con me”, ha proseguito Ferrara entrando nel merito dell’immagine icona della sua campagna elettorale. “Nei miei ricordi di bambino e di ragazzo – ha detto –, la gente seduta davanti alla propria a casa a raccontare e a trasmettere con quei racconti valori che mi hanno portato a essere da sempre uomo di sinistra: solidarietà, sussidiarietà e inclusività”.

“Così voglio proseguire in questa campagna elettorale, raccogliendo in questa sede le voci, e anche le grida d’aiuto di chi non si sente considerato, di chi si sente emarginato, di chi è stato abbandonato dall’Amministrazione comunale, dei tanti, troppi, che hanno visto i propri diritti, soprattutto quelli sanitari e sociali, via via ridotti e non più garantiti. Dicono che Chieti non sia città di sinistra: stasera voi, così numerosi, dimostrate il contrario”, ha concluso Diego Ferrara nell’entusiasmo di Corso Marrucino.

Assieme ai candidati in corsa per Diego Ferrara sindaco, hanno partecipato alla serata il capogruppo in Consiglio comunale di Chieti per Chieti, Luigi Febo, il segretario cittadino del Pd, Filippo Di Giovanni, e per la Sinistra con Chieti il consigliere comunale uscente, Enrico Raimondi. Presente con il suo sostegno a Diego Ferrara anche il senatore Giovanni Legnini.

 

Luca Pompei: