EMP, Tiboni: «l’Associazione Flaiano non riceve risposta, ma si tollerano le morosità»

L’Associazione culturale “Ennio Flaiano” torna a chiedere di entrare nell’Ente Manifestazioni Pescaresi ma non riceve risposte. La presidente Tiboni accende i riflettori sulle morosità tollerate

Oggi a Pescara, incontrando la stampa per parlare della mancata risposta alla richiesta di entrare a fare parte dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, la presidente dell’associazione “Ennio Flaiano” e dei Premi internazionali “Ennio Flaiano” Carla Tiboni ha risposto a chi ha chiesto perchè  l’EMP consenta la permanenza di un socio moroso, mentre non risponde nemmeno a chi invece, soldi alla mano, chiede di entrare da tre anni.

La presidente Tiboni ha detto: «Credo che questo bisognerebbe chiederlo al Consiglio di amministrazione, io posso soltanto confermare la nostra solvibilità».

Un “silenzio istituzionale” di cui Carla Tiboni non riesce a farsi capace, soprattutto se consideriamo che l’EMP, partecipata del Comune di Pescara, è creditore nei confronti di un’associata e ha chiuso l’ultimo bilancio con un passivo di circa 36mila euro.

L’associazione Flaiano, nel ribadire la propria disponibilità ad entrare e a condividere le finalità culturali, ai sensi dell’articolo 4 dello statuto dell’EMP, aggiunge però anche altri elementi che probabilmente alimenteranno la polemica.

La presidente Tiboni afferma: «L’associazione Amici dell’Ente Manifestazioni, entrata nell’EMP nel dicembre del 2017, ha saldato solo in minima parte le quote associativa annuali che vanno dal 2017 ad oggi, saldi peraltro avvenuti DOPO avere ricevuto il bonifico relativo a contributi assegnati all’associazione dallo stesso EMP per la realizzazione di eventi culturali. Eppure il mancato pagamento della quota avrebbe dovuto comportare la sospensione dell’associazione Amici dell’Ente già dal 2018.

La morosità, verificabile sulla pagina Trasparenza del sito EMP, persiste nel tempo: il socio moroso però non solo non viene sospeso ma partecipa anche alle riunioni del Cda. Ci rendiamo disponibili per sostenere una delle istituzioni culturali più importanti della città. Noi possiamo entrare versando subito la quota prevista e lo facciamo per aiutare, non certo per bisogno. L’Ente Manifestazioni Pescaresi del resto ha un forte legame con i premi Flaiano: fu proprio mio padre Edoardo a contribuire alla sua nascita».