Salvini in Abruzzo: “Sbarcano migliaia di balordi senza precauzioni”

Oggi in Abruzzo Matteo Salvini, il leader leghista a sostegno dei candidati sindaci Fabrizio Di Stefano a Chieti e Tiziano Genovesi ad Avezzano. Salvini è accompagnato dal responsabile regionale del Carroccio, Luigi D’Eramo.

Prima tappa del tour in Abruzzo del leader leghista Avezzano, dove ha subito toccato il tema dell’immigrazione.

“Noi siamo qui a rispettare distanze, precauzioni, mascherine. Nel frattempo sbarcano migliaia di balordi che vanno in giro per l’Italia senza alcuna precauzione. Appena saremo di nuovo al governo (molto presto) torneremo a sigillare i porti”.

 

Sulla scuola: “Si ritorni in classe senza banchi singoli e plexiglass. L’unico banco a rotelle necessario è quello per sloggiare la ministra Azzolina. “una delle prime cose che insegnano ai bimbi nelle zone a rischio in caso di scossa e in caso di problemi ‘andate a rifugiarvi sotto i banchi’. Non so con i banchi a rotelle come possano andare a rifugiarsi sotto i banchi se, Dio non voglia, accadesse qualcosa di particolare”.

 

Alle 12 Salvini ha raggiunto Chieti per incontrare i cittadini alla Villa Comunale con il candidato sindaco Fabrizio Di Stefano

A Chieti Salvini ha parlato dei fondi per l’emergenza Covid utilizzati per gli acquisti dei banchi monoposto e i monopattini prodotti in Cina: “Ha contagiato e ucciso nel mondo. Non voglio che arrivi più uno spillo da quel paese. Qualcuno sta facendo molti soldi con questa emergenza”.

Sul Fisco: “a settembre arriveranno 12 milioni di cartelle esattoriali di Equitalia. L’unica alternativa è quella da noi proposta, la pace fiscale”.

Il Servizio del Tg8:

Salvini sul candidato sindaco Di Stefano ha detto ”Ho scelto Fabrizio Di Stefano perché penso che abbia l’esperienza necessaria per dare dieci anni di buona amministrazione a questa comunità che ha sofferto tanto e quindi abbiamo non solo un candidato ma una squadra all’altezza, perché vince la squadra. Da noi vedo tante facce sorridenti entrando in Chieti, dove governa la Lega la differenza si vede. Io poi sono un perfezionista quindi si può sempre fare di meglio però i soldi veri alle imprese e alle famiglie Regione Abruzzo li ha dati, spesso anche più di quelli che aveva promesso e non dato il governo”.

Salvini ha anche incontrato una piccola delegazione di lavoratori della Yokohama di Ortona, dove si producono tubi offshore per l’estrazione di petrolio e gas, e tubi da banchina per i porti, stabilimento che dà lavoro a 84 persone del quale lo scorso 27 luglio è stata annunciata la messa in liquidazione.

“Siamo venuti qui per difendere il nostro posto di lavoro, una è piccola delegaioni perchè gli altri sono fissi a presidio davanti alla fabbrica – ha detto Fabio Giannetti della Rsu Uil. Dobbiamo portare questa cosa assolutamente al Mise, entro venerdì ci hanno promesso un appuntamento. Adesso siamo in un limbo, nè licenziati nè possiamo andare a lavorare sicuramente faremo azioni anche legali per far vedere che comunque siamo disponibili al lavoro”.