Elezioni Abruzzo: Di Maio fa tappa a Teramo e a Silvi

Luigi Di Maio, in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno prossimo, torna in Abruzzo e fa tappa a Teramo e a Silvi, i due comuni in cui è previsto anche il turno di ballottaggio.

Il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, alle ore 17,  sarà in Piazza Martiri della Libertà a Teramo e, alle ore 21, sarà in Piazza Enrico Fermi (Piazza Iris) a Silvi. I due appuntamenti si inseriscono nel tour “Alziamo La testa” che il Movimento sta portando in giro per l’intera Penisola a sostegno dei propri candidati alle elezioni amministrative del 10 giugno.

In una nota del Movimento si legge che sarà ” una grande festa per tutto il M5S Abruzzo che si presenta a questa tornata elettorale in 6 comuni Silvi, Teramo, Pianella, Nereto, Cepagatti, Atri”.

 Sara Marcozzi, consigliera regionale e responsabile M5S per le campagne elettorali in Abruzzo, ha detto “Siamo molto contenti di ospitare nuovamente il Presidente Luigi Di Maio quella delle amministrative è sicuramente una battaglia molto dura, purtroppo nelle realtà comunali il voto clientelare è ancora troppo radicato. Noi ci stiamo impegnando per invertire questa rotta, ma sappiamo che la strada è tutt’altro che semplice. Siamo comunque molto fiduciosi per i risultati che ci attendono. Tutti i candidati sindaco sono professionisti, persone capaci e dinamiche, con un grande rispetto per i Comuni che vogliono amministrare. Ci apprestiamo a questa competizione elettorale con lo spirito che da sempre contraddistingue il M5S. Adesso la decisione spetta ai cittadini”.

Ieri, intanto, l’europarlamentare pentastellato Piernicola Pedicini ha incontrato i candidati e i cittadini di Pianella e Cepagatti. l’onorevole Pedicini ha parlato dei rapporti tra Europa e le piccole realtà locali, come i due comuni della provincia di Pescara in questione.

Si pensi ha detto- l’on Pedicini- che l’Europa incide anche nei trattati che hanno riflessi importantissimi sulle attività produttive. Per esempio l’olio va salvaguardato dalle importazioni e dalla concorrenza sleale di altri paesi extracomunitari. Inoltre ci sono i fondi europei che sono finalizzati a favorire la competitività delle Pmi e ad aiutare i giovani che hanno difficoltà a trovare i lavoro. Le Regioni, però, devono essere in grado di spendere i fondi messi a disposizione dall’Europa. L’Abruzzo per il settennato può beneficiare di 480 milioni ma ne ha speso soltanto il 7% e questo è uno scandalo”.

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