Eccidio di Pietransieri: esposto dei parenti delle vittime al Ministero

I parenti delle vittime dell’eccidio di Pietransieri hanno avviato una nuova battaglia legale per ottenere il risarcimento anche per chi non compare negli elenchi ufficiali

Dopo l’appello lanciato nelle scorse settimane da Aurelio Di Vitto, cittadino di Roccaraso che nell’eccidio aveva perso la madre e la zia, circa 50 persone hanno inviato una lettera al Ministero dello Sviluppo Economico, tramite l’avvocato Aldo Di Ianni.

Il legale spiega : “E’ possibile evitare il giudizio civile delle singole posizioni da risarcire, esaminando le loro pretese, cosa che eviterebbe l’aggravio delle spese delle singole cause per il governo italiano. Un passaggio preliminare prima di andare a giudizio. Agli eredi delle 128 vittime “riconosciuti” andranno 15 milioni di euro.

Al momento i risarcimenti sono stati quantificati solo per il Comune di Roccaraso e una parte delle famiglie delle vittime. I giudici della Corte d’Appello avevano riconosciuto i risarcimenti dopo il via libera della Corte di Cassazione che, a fine novembre, aveva deciso che “le richieste di risarcimento potevano essere evase anche in maniera individuale e non per forza collegiale”.