Disturbi psichici nell’infanzia: fenomeno sempre più diffuso

L’età nella quale si manifestano disturbi psichici è scesa notevolmente. Spesso le famiglie si accorgono delle problematiche dei figli solo quando esplodono. Il tema al centro di un confronto organizzato a L’Aquila dall’associazione “Gaia Veronica Di Orio”

Obiettivo del momento di approfondimento è stato quello di capire come cogliere le fragilità di ragazzi e ragazze e non lasciarli soli. In ambito scientifico ormai è certo che l’età di insorgenza dei disturbi psichici è stata anticipata di sei, sette anni rispetto a qualche anno fa quando si manifestava attorno ai 14-15 anni.

In Italia, come si evince da report dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, si registrano casi di autolesionismo anche a partire dai sette, otto anni di età.

L’asset principale, quindi, deve essere la prevenzione e tutto parte dalla scuola. L’associazione guidata dal professore Ferdinando Di Orio da tempo ha attivato gratuitamente degli sportelli con professionisti proprio nelle scuole.

La dottoressa Maria Pia Legge, direttore del reparto di Neuropsichiatria infantile all’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila, ha spiegato che i casi sono in aumento e che si manifestano con disturbi alimentari, tendenze suicide o autolesionismo anche in bambini più piccoli. Le famiglie rispetto al passato hanno maggiore consapevolezza ma, troppo spesso, ci si accorge dei problemi solo quando esplodono.