D’Eramo su migranti a Carapelle Calvisio: “Pronti a forme di protesta”

Il coordinatore regionale della Lega Luigi D'Eramo

Presa di posizione  del coordinatore regionale e deputato della Lega Luigi D’Eramo sul presunto invio di migranti nella piccola comunità di Carapelle Calvisio.

“Accogliamo con favore le parole del prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, parole con cui ci rassicura che, al momento, nulla è stato deciso; non è sufficiente: la comunità di Carapelle Calvisio va salvaguardata e la Lega è pronta, se dovesse servire, anche a forme di protesta”.

Lo dichiara il coordinatore regionale del partito,il deputato aquilano Luigi D’Eramo a proposito dell’ipotesi di invio di decine e decine di migranti nella struttura Caritas dell’Arcidiocesi Pescara-Penne onlus nel piccolo borgo di appena 84 abitanti.

“E’ importante – spiega D’Eramo – che il prefetto abbia garantito il rispetto della comunità, è un passaggio nodale che la Lega aveva invocato a gran voce. Preso atto, dunque, che si è ancora nella fase della ricognizione, non siamo intenzionati ad abbassare la guardia. I migranti non devono assolutamente arrivare a Carapelle Calvisio: il paese, fortemente identitario e privo delle necessarie condizioni di sicurezza per un’operazione simile, soprattutto in questo difficile periodo di pandemia,va preservato e tutelato. E’ per queste ragioni che presenterò nelle prossime ore un’interrogazione parlamentare per fare luce sull’intera vicenda. Non è accettabile neanche che si prendano in considerazioni simili ipotesi. Le aree interne non vanno ripopolate in questa maniera, ma sostenute attraverso progetti concreti di rilancio di cui la Lega si è fatta e si farà ulteriormente promotrice” conclude il deputato aquilano.