Cura Abruzzo, le rivendicazioni del centrodestra

Sostegno al reddito di imprese e famiglie e sviluppo del territorio regionale. Sono state le due linee guida su cui si è mossa la maggioranza di centrodestra in Regione durante i mesi della pandemia, cercando di dare concretezza a famiglie e imprese con il Cura Abruzzo 1 e 2.

La manovra della Regione per il Cura Abruzzo 1 e 2, vale complessivamente oltre 140 milioni. Lo hanno ricordato oggi in conferenza stampa i capigruppo Mauro Febbo (Forza Italia), Guerino Testa (Fratelli d’Italia) e Roberto Santangelo (Azione Politica).

Inoltre, ieri in consiglio regionale sono stati presi altri provvedimenti importanti, come ad esempio il contributo una tantum di 700 mila euro in favore dei fotografi professionisti delle cerimonie (circa 350 in Abruzzo ognuno dei quali percepirà 2 mila euro) e gli 800 mila euro in favore dell’Aeroporto d’Abruzzo come ristoro per il crollo dei passeggeri e per lo sviluppo turistico dello scalo. A proposito di turismo, l’ex assessore al settore Febbo, ha difeso a spada tratta il contratto sottoscritto con il Napoli calcio (un milione l’anno per 6 anni rinnovabili) che impegna la squadra partenopea a continuare a fare il ritiro precampionato in Abruzzo.

Il consigliere Testa, ha inoltre ricordato che grazie all’accordo con la Fira, verranno velocizzati i termini di pagamento della seconda tranche del Cura Abruzzo (oltre 50 milioni), la speranza è di soddisfare le domande entro fine anno; poi c’è stato il rifinanamento, con altri 6 milioni, della legge che prevedeva un fondo perduto in favore delle imprese e sono stati stanziati 190 mila euro per i centri diurni per i disabili delle province di Teramo e L’Aquila.