Crisi idrica Abruzzo, Aca: “Non c’è emergenza ma l’acqua non va sprecata”

Nessuna emergenza idrica nei comuni serviti dall’Aca: al Tg8 parla il vice direttore generale Lorenzo Livello: “Al momento non ci sono razionamenti notturni. Per il mese di agosto si prevede un aumento di fabbisogno. Usare l’acqua con parsimonia”

La siccità che sta interessando ormai da diversi anni anche l’Abruzzo fa temere il peggio ma al momento, nel territorio servito dall’Aca, non si registrano evidenti criticità legate alla carenza idrica. Durante la stagione estiva la domanda di acqua aumenta notevolmente anche per la presenza di un gran numero di turisti spiega il vice direttore generale e direttore tecnico dell’azienda acquedottistica Lorenzo Livello.

L’Azienda serve 64 Comuni: tutti quelli della Provincia di Pescara, capoluogo compreso, parte di quella di Chieti con il capoluogo e popolosi Comuni della costa (Francavilla a Mare) e dell’interno (Bucchianico) e due comuni di quella di Teramo: Silvi e Atri.

La popolazione residente è di circa 450mila abitanti, con punte di oltre 650mila nei periodi estivi; vengono immessi in rete 88milioni di metri cubi ogni anno che vengono prelevati dagli acquedotti del Giardino, della Morgia, della Nora, della Val di Foro, del Tavo, del Vomano e dai prelievi in sub-alveo e dagli impianti di potabilizzazione; le centrali, gli impianti di sollevamento ed i manufatti in genere determinano una ingente spesa energetica.

L’ingegnere Livello sui lavori di potenziamento delle reti idriche ricorda che “A Pescara si stanno effettuando interventi per ammodernare le reti idriche, spesso descritte come colabrodo, con l’obiettivo di ridurre le perdite e migliorare l’efficienza dell’acquedotto, incluso l’acquedotto Giardino. Questi lavori rientrano in un progetto più ampio finanziato con fondi del PNRR per interventi di potenziamento, adeguamento e ristrutturazione delle infrastrutture idriche”.