Crisi Comune L’Aquila: al via le consultazioni nel centrodestra

Cominceranno domani, lunedì 18 marzo, le consultazioni per comporre la crisi al Comune dell’Aquila, aperta dalle dimissioni del sindaco Pierluigi Biondi.

L’iniziativa è stata presa dal coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Etel Sigismondi il quale incontrerà i responsabili dei partiti della coalizione di centro destra. Il sindaco Pierluigi Biondi de L’Aquila si è dimesso, giovedì sera, per protestare contro il mancato trasferimento, da parte del Governo nazionale, dei 10 milioni di euro per i minori introiti e le maggiori spese dopo il terremoto del 2009, annunciato per la prossima settimana dal sottosegretario con delega alla ricostruzione Vito Crimi. Con le dimissioni il primo cittadino  ha voluto lanciare anche un messaggio alla sua maggioranza che ha disertato la seduta del Consiglio comunale in dissenso con la decisione di Biondi di nominare vice sindaco il consigliere del Udc Raffaele Daniele.

Il Sindaco ha tempo fino al prossimo 2 aprile per ritirare le dimissioni. Nei suoi confronti hanno espresso solidarietà circa 25 amministratori del territorio provinciale, in primis il presidente della Provincia Angelo Caruso, i quali in una nota affermano : ” Auspichiamo che Biondi riconsideri la sua posizione: un gesto che non sarebbe una marcia indietro quanto, piuttosto, il segnale per continuare a guardare avanti e completare il disegno delineato in quasi due anni di amministrazione a sua guida, durante i quali già molto si è fatto anche per il rilancio delle aree interne abruzzesi e il riequilibrio con le zone costiere” .

La Lega chiede al sindaco Biondi di ritirare le dimissioni auspicando che ci possano essere due assessori leghisti nella nuova giunta comunale. A parlare è Luigi D’Eramo, deputato della Lega, vice coordinatore del partito in Abruzzo ed ex assessore comunale.

D’Eramo afferma:”Chiediamo a tutte le forze di responsabilità che compongono questa maggioranza di concentrarsi sull’unico obiettivo che gli elettori ci hanno consegnato, cioè quello di governare bene il Comune dell’Aquila. Chiediamo che la Giunta sia composta da uomini e donne di spessore. La Lega i problemi li risolve e non li crea. Le dimissioni sono una provocazione nei confronti di alcune forze della maggioranza che scalpitano e si sentono più calde”.

Il neo vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, ex assessore comunale aquilano e segretario provinciale della Lega, evidenzia che “L’Aquila ha bisogno di un’Amministrazione forte, autorevole, che possa interloquire con Regione Abruzzo e governo nazionale in una posizione di chiarezza e responsabilità, con obiettivi chiari e condivisi”.

Anche il segretario regionale del Pd Renzo Di Sabatino interviene sulla crisi al Comune de L’Aquila ed afferma che “Due anni fa gli aquilani, con il loro voto, hanno scelto chi dovesse amministrarli e chi dovesse, invece, andare all’opposizione. Non è pensabile, oggi, mescolare le carte invocando una fantomatica Giunta di salute pubblica, che risulterebbe incomprensibile agli occhi dei cittadini”.