Covid, si moltiplicano i focolai nel teramano

Sono in aumento in provincia di Teramo i positivi da Covid-19.

Da un’analisi svolta emerge che l’età media dei casi domiciliati nella città capoluogo è decisamente più bassa rispetto alla prima fase ed è pari a 45 anni. A Bellante dopo i tamponi fatti a tappeto su alunni e personale del plesso scolastico di via Molise al momento sono risultati positivi alcuni bambini, tutti asintomatici, i cui genitori sono già stati contattati e sono in isolamento fiduciario. In giornata dovrebbero arrivare gli esiti dei tamponi mancanti. Mentre sia gli autisti che le assistenti scuolabus sono risultati negativi al tampone e hanno ripreso il servizio. Scuole chiuse di ogni ordine e grado nei comuni di Crognaleto, Tossicia, Colledara e Isola dove si attende l’esito dei tamponi effettuati ieri su alunni e docenti. A Castelli chiusa la scuola dell’infanzia che è separata dal plesso scolastico. A Montorio il numero dei positivi è salito dopo i 350 tamponi effettuati la settimana scorsa a causa la positività di tre medici di base del locale poliambulatorio. A Bisenti cresce la paura visto l’aumento dei casi. Tutto sarebbe nato da un matrimonio, che ha diffuso il contagio tra i numerosi invitati, per questo motivo la Asl sta valutando se istituire la zona rossa. Numeri in crescita anche ad Isola del Gran Sasso, Colledara e Castelli, primo caso registrato anche a Castel Castagna. A Crognaleto il municipio è rimasto chiuso alcune ore per la sanificazione. Aumentano dunque i positivi su tutto l’entroterra dove si è registrato anche il primo decesso, una donna di 82 anni di Tossicia ricoverata nell’ospedale di Teramo per le complicazioni dovute al virus. A Castellalto tutti negativi gli alunni e insegnanti della scuola primaria di Petriccione dell’istituto comprensivo Hack di Castellalto-Cellino. L’indagine e i tracciamenti epidemiologici, hanno permesso di far rientrare la classe a scuola già oggi.

Federico Di Luigi: