Costa teramana, riapertura spiagge, i sindaci chiedono più tempo

Sindaci della costa teramana in riunione per fare il punto della situazione a seguito della pubblicazione dall’ordinanza n.59 con la quale la Regione ha disposto una serie di riaperture, tra queste la riorganizzazione delle spiagge libere.

Le direttive imposte prevedono un distanziamento di almeno 3,5 metri fra pali degli ombrelloni e 1,5 metri fra lettini, sdraio e teli da mare. Una riorganizzazione su cui i Comuni, a proprie spese, dovranno garantire la sorveglianza e il monitoraggio delle aree, adottando tutte le misure necessarie per evitare assembramenti e garantire il minimo distanziamento sociale, arrivando a misure più restrittive fino alla interdizione in caso di grossi affollamenti o condizioni meteo. Una delle ipotesi al vaglio fatte dai primi cittadini è quella di poterle in parte dare in concessione a quegli stabilimenti che, a causa di problemi di erosione hanno poca spiaggia o a chi ha problemi di spazio a distanziare gli ombrelloni. Una situazione molto delicata su cui sindaci costieri chiedono più tempo per organizzare il tutto.

Robert Verrocchio Sindaco Pineto “Stiamo ragionando insieme agli altri sindaci della costa e i miei uffici, ma credo che così a distanza di poco ore come disposto dalla regione Abruzzo nessun sindaco sia in grado di garantire il rispetto di tutte le misure per lunedì mattina. Per questo motivo stiamo valutando dei provvedimenti che ci permettano di avere più tempo per organizzarci.”

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Federico Di Luigi: