Coronavirus L’Aquila: chiuso blocco 2 università a Coppito

Saranno necessari diversi giorni per sanificare gli edifici dell’Università dell’Aquila di Coppito due.

A comunicare la chiusura è stato direttamente il rettore dell’ateneo Edoardo Alesse ai capi dipartimento e al personale docente e non della struttura. Da ieri sera Coppito due è dunque off limits a tutti per un intervento straordinario di sanificazione, a quanto pare per una precisa scelta di tutela delle persone da parte dell’ateneo e non per una misura imposta dalla Asl . Dietro questa operazione c’è la positività al coronavirus di una dipendente di uno dei dipartimenti nel blocco di Coppito due che sarebbe entrata in contatto con una persona positiva ad inizio del mese. Solo il secondo tampone su di lei è risultato positivo riscontrando così la presenza del virus. A quanto sembra la donna era in isolamento già da diversi giorni. Da domenica scorsa sarebbero però sotto osservazione anche altri dipendenti dell’ateneo venuti in contatto con la donna. La chiusura dell’Università già da diverso tempo dovrebbe aver arginato i pericoli. Il rettore Edoardo Alesse ha dichiarato che stanno ragionando su come muoversi.

“I protocolli – ha detto – prevedono la sanificazione delle parti comuni ma a Coppito ci sono molti laboratori e la questione è quindi più complessa. Per il momento – ha proseguito Alesse – abbiamo disposto la chiusura, poi capiremo che procedure usare per la bonifica totale”.

Non è possibile quindi ad oggi dare una data per la riapertura del blocco universitario. Anche un studentessa di Trasacco che studiava all’aquila ha annunciato la sua positività sui social comunicando ai concittadini che non tornava in paese da più di un mese. A quanto pare anche la ragazza era solita frequentare l’Università a Coppito due.  Tutto il personale che in questi giorni precedenti ha continuato a lavorare nell’edificio potrà farlo in remoto ora. C’è da dire che già il 90 per cento del personale dell’Ateneo lavorava in casa da tempo.

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