Coronavirus Abruzzo: Sospiri “Gratifiche per personale Covid e mascherine ai cittadini”

Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha avanzato una proposta per la gratifica per  il personale sanitario impegnato nella lotta al Covid-19 ed una richiesta per la fornitura di mascherine gratuite ai cittadini.

Per quanto riguarda l’assegnazione di una gratifica economica a tutto il personale sanitario impegnato in Abruzzo, nelle ultime difficili settimane, nell’emergenza Covid-19, Sospiri spiega che si tratta  di un “riconoscimento concreto dell’eccellenza dei nostri medici, infermieri, Oss e della consapevolezza dello sforzo straordinario che tutti loro stanno garantendo ogni giorno, esponendosi anche a gravi rischi”.

In presidente Consiglio regionale Sospiri spiega di aver inviato la proposta al Presidente della Regione Marco Marsilio e all’assessore alla Sanità Nicoletta Verì e afferma ” sono certo vedrà il consenso e la condivisione unanimi di tutto il Consiglio regionale, e sulla quale possiamo lavorare sin da subito individuando esattamente lo strumento amministrativamente più corretto e idoneo per dare sostanza all’iniziativa”.

In una nota si legge che “La proposta nasce dalla verifica delle attività già assunte da alcune regioni, come la Toscana o l’Emilia Romagna, che stanno adottando atti per gratificare gli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19.

In questo particolare momento storico, in cui la maggior parte di noi vengono invitati a rimanere a casa, gli operatori sanitari non possono restarci, ma devono stare quotidianamente, facendo orari straordinari, sul fronte, in prima linea, a  contatto proprio con gli sfortunati contagiosissimi pazienti che lottano contro il Coronavirus.

A loro abbiamo tributato sempre il nostro plauso, la nostra riconoscenza e stima, ma oggi, a mio avviso, è necessario andare oltre, sarebbe opportuno e quanto mai giusto assegnare loro una gratificazione concreta per lo sforzo eccezionale che stanno profondendo, un premio economico per il rischio biologico cui sono sottoposti ogni giorno nell’esercizio delle loro funzioni. Per tale ragione, ho invitato il Governatore Marsilio e l’assessore Verì a valutare tutte le possibili soluzioni che possano andare in tale direzione, con tutte le alternative possibili che possano testimoniare, concretamente, quanto la Regione Abruzzo sia loro grata.

Tramite contrattazione decentrata nelle Asl, con Legge regionale, o in qualsiasi altra maniera, io sarò al fianco dell’esecutivo, come immagino tutto il Consiglio regionale che ho l’onore e l’onere di presiedere, per permettere che tale iniziativa possa diventare realtà”.

Sulle mascherine gratuite ai cittadini il presidente Sospiri ricorda che l’ultima ordinanza, firmata dal Governatore Marsilio, che ha introdotto l’utilizzo obbligatorio delle mascherine a Pescara, Spoltore e Montesilvano, impone alla Protezione civile regionale un “ulteriore sforzo organizzativo e di grande responsabilità, ovvero provvedere alla fornitura gratuita di mascherine a tutti i cittadini che ancora ne fossero sprovvisti, visto che ancora oggi, pur volendole acquistare, sono tanti gli utenti che non riescono a reperire alcun modello”.

Sospiri evidenzia che “Sono tanti gli utenti che da stamane ci stanno contattando, in quanto sprovvisti di mascherine e spaventati dall’evidente e concreto rischio di vedersi comminare multe pesanti andando a fare la spesa senza idonei strumenti di protezione.

Ho già inoltrato la relativa richiesta alla Protezione Civile regionale affinchè venga predisposta l’immediata e tempestiva fornitura di mascherine da iniziare a distribuire gratuitamente già entro la giornata odierna, garantendone un numero congruo per coprire la popolazione almeno sino alla revoca delle misure più restrittive imposte dall’emergenza Covid-19.

Sono assolutamente comprensibili le ragioni che hanno indotto il Presidente Marsilio, anche sotto la spinta dei sindaci, ad adottare una misura tanto stringente su Pescara, Montesilvano e Spoltore, confermando, da un lato, tutte le misure già in vigore tramite ordinanze sindacali, e, dall’altro, rendendo obbligatorio l’uso delle mascherine per tutti e in qualunque circostanza consentita, ovvero l’uscita per motivi di salute, per necessità, o per la spesa settimanale.

È ,però, altrettanto evidente che tale obbligo ha posto un problema serio e concreto ai cittadini perché è vero che non tutti sono riusciti a reperire una mascherina: molte farmacie, parafarmacie, persino i negozi di ferramenta, non hanno ricevuto forniture ormai da oltre un mese e non è facile pensare che 200mila cittadini, quanti sono i residenti dei tre comuni, siano riusciti a reperire un dispositivo, ricordando che, ad esempio, le mascherine chirurgiche vanno cambiate quotidianamente, e non tutte dunque sono lavabili, ovvero riutilizzabili.

Che significa che tanti, troppi, cittadini oggi si sono ritrovati a rischio sanzione pur essendo incolpevoli. Questa consapevolezza ci obbliga a moltiplicare i nostri sforzi istituzionali: stamane ho inviato una lettera ufficiale al Responsabile della Struttura Speciale Emergenza – Smea, il dirigente Liberatore, sottolineando che ‘in seguito all’adozione dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale numero 31,  in riferimento al dispositivo che prevede che i cittadini sono chiamati ad adottare tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio utilizzando la mascherina, ho chiesto di volersi attivare a rifornire i Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore di idonei strumenti di protezione, appunto di mascherine, per rendere possibile, ai circa 200mila cittadini residenti, l’ottemperanza a quanto indicato nell’ordinanza per tutti i giorni di validità del provvedimento.

Tale fornitura mi pare necessaria perché non mi pare percorribile il suggerimento di sostituire la mascherina, in caso di assenza, con una sciarpa: credo infatti che i 25 gradi di temperatura registrati oggi sulla costa, rendano impraticabile l’uso di una sciarpa al posto di un dispositivo di cotone leggero limitato alla copertura di naso e bocca”.

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Gigliola Edmondo: