A partire da lunedì 16 marzo, l’Istituto Zooprofilattico Caporale di Teramo scenderà in campo per l’emergenza Coronavirus in Abruzzo.
Lo farà, nell’eseguire le analisi sui tamponi dei soggetti sospettati di essere positivi al Covid-19. Il Ministero della Salute ha ufficialmente inserito l’IZS nella rete dei laboratori coronanet. A confermarlo ieri anche il prof. Giustino Parruti della task force della Regione nel corso della trasmissione di Rete8 “Pronto Medicina facile”. Una notizia che conferma l’eccellenza dell’Istituto risultato uno tra quelli indicati dal Ministero della Salute per supportare la task force organizzata per contrastare il virus. A Teramo si costituiranno, a tal proposito, gruppi di lavoro formati da professionisti che si occuperanno delle tre fasi di analisi del campione. Al momento, infatti, gli esami sui tamponi sono fatti solo a Pescara, dove confluiscono giornalmente decine di campioni da tutte le Asl d’Abruzzo. In una prima fase l’IZS analizzerà tutti i campioni richiesti dal reparto malattie infettive dell’ospedale “G. Mazzini” di Teramo ma non è escluso che anche buona parte dei prelievi delle altre Asl regionali afferiscano alla struttura teramana . Un operazione possibile anche, grazie alla dotazione di un laboratorio ad alto contenimento biologico trasportabile, secondo solo a quello dello ‘Spallanzani’ di Roma, il Centro teramano può fare la differenza anche nella tutela della salute umana. Sono oltre 20 gli operatori specializzati che l’IZS metterà a lavoro su due turni per analizzare i tamponi.
“Considerato l’aumento del numero dei contagi – spiegano Marsilio e la Verì – e soprattutto la necessità di effettuare un numero consistente di test nelle aree in cui si registra una concentrazione elevata di positività, abbiamo chiesto e ottenuto di affiancare al centro di Pescara (che resta il centro di riferimento cui spetta predisporre tutti i protocolli operativi e clinici cui l’Izs dovrà attenersi) una seconda struttura. E riteniamo che la scelta dello Zooprofilattico sia la soluzione più giusta ed efficace per gestire al meglio l’enorme carico di lavoro cui è sottoposto il nostro centro di Pescara”.
Le modalità operative con cui lo Zooprofilattico entrerà in attività per il Covid 19, saranno stabilite nelle prossime ore.
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