Coronavirus Abruzzo, D’Alberto: “Vogliamo un protocollo chiaro per la gestione dei rifiuti”

Coronavirus Abruzzo: in questi giorni di grande emergenza sanitaria, uno dei servizi che non si è mai fermato è la raccolta differenziata dei rifiuti; regole diverse per chi è positivo al Covid-19.

Le persone sintomatiche infatti, in isolamento o in quarantena a casa, devono conferire i rifiuti nel cassonetto dell’indifferenziato, dove vanno gettate anche mascherine e guanti monouso. Tutti gli altri invece devono continuare a fare normalmente la raccolta differenziata con l’accortezza di gettare fazzoletti di carta guanti e mascherine nell’indifferenziato. Si tratta di una situazione delicata, in cui i sindaci hanno riscontrato delle difficoltà perché a volte, i primi cittadini, non sono messi immediatamente a conoscenza degli infetti da Coronavirus nei propri comuni, informazione essenziale per permettere di far organizzare le società che si occupano della raccolta rifiuti in maniera idonea e sicura per gli operatori.

Gianguido D’Alberto, Presidente Anci Abruzzo: “Vogliamo un protocollo chiaro per la gestione dei rifiuti per i casi positivi e per le quarantene; c’è bisogno di una direttiva regionale che valga per tutti i comuni.”

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