Coronavirus Abruzzo: a Teramo stop a mercati, fiere, eventi e feste. Chiusi i musei

Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto oggi ha emesso un’ordinanza che sospende diverse attività in città e chiude musei e luoghi della cultura gestiti dal Comune. D’alberto dice che “E’ una sfida che chiama tutti; se ciascuno fa la sua parte ne usciremo fuori, nel tempo più breve possibile”.

L’ Ordinanza, pubblicata sull’Albo Pretorio, a seguito del nuovo DPCM dell’8 Marzo, dispone :

la sospensione di tutti i mercati e di tutte le occupazioni di suolo pubblico per feste, eventi, manifestazioni e spettacoli di qualsiasi natura sia pubblica che privata etc;

la sospensione  di riunioni, meeting, manifestazioni, feste, sia pubbliche che private;

la sospensione  di tutte le manifestazioni, riunioni, meeting, convegni, ecc. all’interno di strutture pubbliche concesse ad associazioni/ comitati ecc.

la sospensione dello svolgimento di tutti i mercati settimanali locali e frazionali del territorio comunale per le giornate del 10, 11 e 12 marzo 2020 e comunque riservandosi successive disposizioni, anche all’esito dell’evoluzione normativa ed epidemiologica;

il rinvio a data da destinarsi di tutte le fiere previste nel territorio dal Comune di Teramo, sino al 3 Aprile e, comunque, in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica;

la chiusura di tutti i musei ed istituti e luoghi della cultura di competenza del Comune;

che tutti i soggetti autorizzati all’uso di palestre ed impianti sportivi di diretta gestione comunale diano formale comunicazione scritta all’Ufficio Sport del Comune ed alla Polizia Municipale delle misure organizzative adottate per garantire il rispetto di quanto impartito nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;

che tutti gli esercizi commerciali nel territorio comunale diano formale comunicazione all’Ufficio Commercio del Comune ed alla Polizia Municipale delle misure adottate per garantire il medesimo rispetto;

la sospensione da parte degli Uffici Comunali del rilascio delle concessioni di occupazione di suolo pubblico per manifestazioni, feste, mostre, eventi e spettacoli di qualsiasi natura sia pubblica che privata.

Rimangono confermate le disposizioni già in vigore impartite con la precedente Ordinanza del 6 Marzo, in particolare:

la chiusura del Centro Ricreativo e Culturale per Anziani, sito in Via Antica Cattedrale, 40 a Teramo;

la disposizione a tutti gli esercizi commerciali di esporre, garantendone la massima visibilità e diffusione, l’elenco delle misure igieniche;

la disposizione alle aziende che gestiscono servizi di trasporto pubblico locale per il Comune di Teramo di effettuare interventi straordinari di sanificazione dei mezzi.

Inoltre, l’Ordinanza raccomanda a tutta la comunità teramana l’applicazione delle misure igieniche ampiamente indicate in questo periodo, e poi:

a tutte le pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico presenti nel territorio comunale di mettere a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani;

a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;

a tutta la comunità di limitare, ove possibile, gli spostamenti ai casi strettamente necessari;

ai privati gestori di palestre, piscine, centri sportivi di ogni tipo di proseguire la propria attività esclusivamente se puntualmente in grado di osservare le misure di contrasto e contenimento.

Il sindaco D’Alberto afferma che “Con l’Ordinanza alziamo il livello di responsabilizzazione anche delle attività commerciali, delle associazioni e delle società sportive che vivono di aggregazione; colgo l’occasione per ringraziare i gestori che hanno sospeso la loro attività, dopo lo specifico input trasmesso dall’amministrazione, dimostrando alta sensibilità e perfetta consapevolezza della situazione. Rimarco che il Decreto del Governo ha previsto importanti misure sanzionatorie che l’amministrazione comunale e le altre forze dell’ordine non solo devono ma vogliono applicare, perché è in gioco il diritto primario alla salute.

Questo è un momento in cui non possiamo abbandonarci alla superficialità, ma per poter continuare a vivere serenamente, dobbiamo saper rispettare le indicazioni centrali e locali. Mi rivolgo anche ai giovani: siate coscienti e consapevoli della situazione che si sta vivendo e abbiate responsabilità adeguata al momento. Dobbiamo capire che tutti insieme abbiamo questa grande responsabilità: se ciascuno fa la sua parte ne usciremo fuori, nel tempo più breve possibile. Ragazzi cogliete questo momento come la sfida che questo tempo vi chiede. Non superficialità né abbandono al panico ma attenzione, lucidità, serenità”.

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Gigliola Edmondo: