Consuntivo Comune Chieti: il prefetto nomina commissario Filippo Rosa

E’ Filippo Rosa il commissario ad acta nominato dal prefetto di Chieti Armando Forgione affinchè predisponga lo schema di rendiconto di gestione del 2021 del Comune di Chieti che dovrà essere sottosto al Consiglio comunale per l’approvazione.

Il dottore Filippo Rosa, già presidente dell’Ordine dei dottori Commercialisti di Chieti ed esperto di contabilità degli enti locali , è stato nominato perchè ieri sono scaduti i termini della diffida che il Prefetto aveva inviato al Comune per la predisposizione del Consuntivo.

In una nota il sindaco Diego Ferrara e la Giunta comunale affermano che <L’Amministrazione, sindaco e Giunta prendono atto della decisione del Prefetto di nominare un commissario ad acta per l’approvazione del rendiconto di gestione del Comune di Chieti. A fronte del lavoro fatto dal Settore finanziario siamo sempre stati consapevoli che avrebbe potuto presentarsi tale eventualità, per la complessità e la mole dei dati che abbiamo dovuto verificare e incamerare e soprattutto per lo stato di liquidazione di Teateservizi. Sosteniamo quanto deciso dal Prefetto, non solo perché conosciamo la lungimiranza e l’attenzione con cui segue la nostra azione per il risanamento dei conti del Comune, ma anche perché tale scelta dimostra che l’enorme e delicata complessità della situazione finanziaria ereditata è reale e corrispondeva a un quadro compromesso, per affrontare il quale ci stiamo adoperando al fine di non arrecare danno alla città e ai cittadini. Siamo certi che
l’individuazione del commissario stringerà i tempi e aiuterà a mettere ancora in più in trasparenza l’intero quadro economico e finanziario dell’Ente. A tal fine ci mettiamo a disposizione sin da subito del professionista che il Prefetto ha individuato allo scopo, per arrivare alla migliore composizione del documento, che sarà in questo modo ulteriormente certificato, anche ai fini del piano di risanamento in corso. Auspichiamo che accada in tempi brevi, in modo da poter procedere al più presto anche all’approvazione del bilancio previsionale. Da un lato era prevedibile che nella serie di reazioni a catena che ha provocato, la scelta di mettere in liquidazione Teateservizi esercitata dall’ex amministratore unico inficiasse anche la composizione del rendiconto; dall’altro a rendere ulteriormente complesso il rispetto dei tempi, è stata la diffusa mancanza di personale in tutti i settori dell’Ente, specie se commisurata al carico di lavoro necessario, soprattutto a livello dirigenziale. Attraverso il commissario avremo modo di approdare a un documento affidabile e veritiero, come quello che ci preparavamo a produrre, con la volontà e la ferma intenzione di rappresentare la realtà contenuta nei numeri e le soluzioni per affrontarla a vantaggio della comunità tutta, che resta il nostro costante riferimento>.

I consiglieri dei gruppi di opposizione, in una nota, evidenziano che <Dopo la denuncia della settimana scorsa dei consiglieri Mario Colantonio, Liberato Aceto, Fabrizio Di Stefano, Emma Letta (Lega) Serena Pompilio (Azione Politica), Mario De Lio (Udc), Bruno Di Iorio ( Di Iorio Sindaco), Giampiero Riccardo (Chieti Viva), Maurizio Stefano Costa (Forza Chieti) e Carla Di Biase, Roberto Miscia, Giuseppe Giampietro (FdI) è intervenuto il Prefetto di Chieti dando termine fino al 5 di luglio per l’approvazione del rendiconto. Ma anche la diffida del Prefetto è stata ignorata con estrema leggerezza dal Sindaco Ferrara e dalla sua Giunta che non hanno ottemperato a quanto disposto dalla massima autorità dello Stato sul territorio. La non approvazione del Rendiconto costituisce un fatto grave in quanto esso è lo strumento fondamentale per la vita della città. Malgrado diverse sollecitazioni nessuno dell’amministrazione ha sentito il dovere di comunicare alla città come stanno realmente le cose riguardo a un bilancio che evidentemente presenta diverse criticità.
Ora arriverà un commissario ad acta prefettizio per verificare tutti quegli adempimenti tecnici contabili che questa amministrazione non è stata in grado di fare nonostante la nomina di un assessore esterno al bilancio che appare evanescente su tutta la problematica. Tutto questo è inaccettabile per la città di Chieti che oggi riceve la conferma di quanto evidenziamo da tempo, ovvero di essere mal governata, quasi paralizzata, da un’amministrazione lenta e superficiale che sarà ricordata per aver scritto con questo commissariamento una delle pagine più brutte e buie dell’ultimo decennio di governo cittadino. Questa amministrazione salta al primo grande banco di prova: il bilancio consuntivo, il primo dell’era Ferrara. Non sono in grado di trovare la quadra e certificare ciò che essi stessi hanno fatto, evidenziando come loro, per primi, non credono al proprio operato. La giunta ha fallito dal punto di vista politico poiché incapace di affrontare i temi della città. Alla luce di quanto accaduto, sarebbero opportune e necessario le dimissioni dell’assessore al ramo, come un segnale di responsabilità nei confronti della città>.