Consiglio Regionale: la Lega blocca i lavori. M5S: “Abruzzo ostaggio di liti”

Al Consiglio Regionale di ieri sera la maggioranza non riesce a portare a termine l’ordine del giorno perché la Lega ha fatto cadere il numero legale. M5S: “Abruzzo ostaggio di liti e pressappochismo”.

“La spaccatura e l’inadeguatezza del centrodestra alla guida di Regione Abruzzo è venuta alla luce questa sera, al termine di una lunga giornata che ha portato all’approvazione di un DEFR vuoto e senza soluzioni per affrontare le emergenze causate dalla pandemia.

La maggioranza, infatti, non è stata in grado di portare a termine l’ordine del giorno del Consiglio regionale a causa della Lega che fa cadere il numero legale bloccando i lavori. L’Abruzzo è ostaggio dei litigi e del pressapochismo di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, incapaci di andare oltre le divisioni interne perfino davanti alle difficoltà che tutto il tessuto economico del nostro territorio sta affrontando.

È un fatto gravissimo, le cui conseguenze rischiano di essere pagate dagli incolpevoli abruzzesi. Adesso è veramente difficile comprendere come possano, in queste condizioni, essere in grado di portare a termine l’approvazione del bilancio, se è bastato un emendamento della stessa maggioranza a far saltare il banco.

Noi non ci stupiamo di ciò, perché è stato evidente fin dall’inizio della sessione di bilancio che questo centrodestra sia guidato solamente dal caos e da un atteggiamento irresponsabile. Questa era l’unica conclusione possibile a questa giornata”. Lo affermano i Consiglieri regionali M5S Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Giorgio Fedele e Francesco Taglieri.