Consiglio Comunale Pescara: Pagnanelli presidente con l’incognita Teodoro

Consiglio Comunale Pescara: Pagnanelli con l’incognita Teodoro, a 24 ore dalle votazioni per eleggere il nuovo presidente dell’assise, spunta l’ipotesi del mancato sostegno dei Teodoro.

Come volevasi dimostrare, direbbe il Movimento 5 Stelle, che su questa vicenda ha diffuso una nota durissima nei confronti dell’amministrazione comunale, ed in particolare nei confronti della maggioranza rea di aver dato una pessima immagine di se alla città:

“Quando si tratta di spartirsi incarichi e poltrone – dice Enrica Sabatini – eccoli tutti in fila con le loro pretese. Pagnanelli é sfiduciato dalla maggioranza ancor prima di essere eletto con l’istituzione cittadina diventata scenario esclusivo di ricatti politici, spartizioni di poltrone come fossero figurine da scambiare e di scelte basate solo esclusivamente sulla necessità di garantire equilibri interni”

Il “malpancismo” nasce dal criterio adottato dal principale partito di governo nella scelta del sostituto di Antonio Blasioli diventato vice sindaco al posto di Del Vecchio andato a ricoprire l’incarico di capo della segreteria della Presidenza della Regione. Gli altri partiti di maggioranza e le liste civiche  avrebbero preferito Lola Berardi, piu’ rappresentativa dell’intera assise, piuttosto che Francesco Pagnanelli rappresentativo solo del Pd ed in tal senso, tra i più scontenti, la Lista Teodoro che sta valutando l’ipotesi di far mancare il proprio sostegno alla sua elezione:

“Il sindaco non può ricorrere a noi solo per votare le sue delibere – tuona Massimiliano Pignoli – rappresentiamo oltre 3500 elettori in questa città, ci meritiamo maggior rispetto. Abbiamo già dovuto accettare l’assenza di un nostro rappresentante in Giunta, sulla questione della sostituzione di Blasioli ci saremmo aspettati un maggior coinvolgimento degli alleati, stiamo valutando l’ipotesi di uscire dall’aula al momento del voto o consegnare scheda bianca.”

Meno dura ma comunque fortemente critica anche la posizione del “Centro Democratico”, con il consigliere Giuseppe Bruno per nulla d’accordo con il criterio adottato:

“A nostro avviso la scelta della Berardi era più opportuna rispetto a quella di Pagnanelli, vorrei ricordare al sindaco che le nostre liste, tutte insieme, garantiscono la sua permanenza a Palazzo di città, sarebbe dunque adottare un altro tipo di considerazione nei nostri confronti.”

Non partecipa all’acceso dibattito Sinistra Italiana che garantirà il suo appoggio all’elezione di Pagnanelli:

“A noi hanno sempre e solo interessato i contenuti – precisa Daniela Santroni – la nostra fiducia e lealtà nei confronti di Alessandrini é totale fin quando rispetterà il suo programma di governo da noi condiviso.”

Prova a smorzare le polemiche il Consigliere Comunale del Pd Emilio Longhi:

“Pagnanelli persona degnissima e certamente rappresentativa di tutto il Consiglio Comunale – sottolinea Longhi – non mi sembra uno scandalo che sia del Pd visto che più della metà dei consiglieri di maggioranza é espressione del nostro Partito.”

GIANNI TEODORO: ” PAGNANELLI SAPRA’ SVOLGERE IL RUOLO CON SCRUPOLO ED AUTOREVOLEZZA”

Il Presidente della lista Scegli Pescara-ListaTeodoro Gianni Teodoro in una nota afferma ” Abbiamo rifiutato la carica istituzionale della presidenza del consiglio comunale, che il Partito Democratico ci aveva proposto di assumere, perchè non siamo interessati alle poltrone. Lo abbiamo dimostrato nel passato e lo dimostriamo anche oggi.Prendo atto della scelta fatta dal Partito Democratico, che ha individuato nell’avvocato Pagnanelli la figura più autorevole da proporre quale candidato alla presidenza del consiglio comunale. Conosco personalmente l’avvocato Francesco Pagnanelli, che reputo persona seria. Sono certo che saprà svolgere il proprio ruolo di garanzia con scrupolo ed autorevolezza”.