Concerto lirico all’auditorium Flaiano di Pescara

Domani sera concerto lirico all’auditorium Flaiano di Pescara. Protagonisti il soprano Martina Serafin e il basso Alessandro Guerzoni.

Un concerto lirico, alle ore 21 del 28 dicembre all’auditorium Flaiano di Pescara, che vedrà protagonisti sul palco il soprano di origine veneto-austriaca Martina Serafin e il basso Alessandro Guerzoni accompagnati al pianoforte dal maestro Sergio La Stella. I maestri Serafin e Guerzoni, dopo aver calcato palcoscenici in teatri di tutto il mondo, hanno deciso di organizzare una serata dedicata alla musica di qualità ma anche all’arte fotografica, pittorica e figurativa. Prima dell’esecuzione dei brani del ricco e variegato programma del concerto l’attore  Francesco Maria Cordella sarà la voce narrante che descriverà al pubblico le loro peculiarità. Saranno proiettate immagini realizzate dai professori Gino Di Paolo , pittore, scenografo e curatore delle immagini e Nicola Costanzo, pittore, incisore xilografo, saggista e fotografie del terremoto a Norcia scattate da Paolo Tosti. Il costo del biglietto è di 10 euro.

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Programma della serata

Sergio La Stella-  Concerto di Varsavia – Richard Addinsell  (1941)

Martina Serafin- ‘’ Morgen’’ – R. Strauss (1884 in Germania)

Alessandro Guerzoni – ‘’Ideale’’ – F.P.Tosti  (1880 ad Ortona)

Martina  Serafin- ‘’ Vissi d’arte’’ – Tosca – G. Puccini  (1900 a Roma)

Alessandro Guerzoni- ‘’Vecchia Zimarra’’ – La Boheme – G.Puccini (1896 a Torino)

Martina Serafin – ‘’ La Mamma morta’’ – Maddalena – Andrea Chénier – U.Giordano  (1896 a Milano)

Alessandro Guerzoni -‘’ La Calunnia’’ – Basilio – Il Barbiere di Siviglia – G.Rossini   (1816 a Roma)

Martina Serafin- ‘’ Dich, teure Halle’’ – Elisabetta – Tannhäuser – R.Wagner  (1845 a Dresda)

Pausa

Sergio La Stella- Rapsodia in Blu – G.Gershwin  (1924)

Martina  Serafin- ‘’The Man I Love’’ – G.Gershwin  (1928)

Alessandro Guerzoni – ‘’A’Vucchella’’ – F.P. Tosti / D’Annunzio (1907)

Martina Serafin – ‘’Meine Lippen, Sie küssen so Heiß’’ – Giuditta – F.Lehar  (1934)

Alessandro Guerzoni- ‘’Malafemmena’’ – A.De Curtis  (1951)

Martina Serafin/Alessandro  Guerzoni – ‘’Anema e Core’’ – S.D’Esposito  (1950)

Martina Serafin/Alessandro Guerzoni – ‘’Non ti scordar di me’’ – D.Furnò / E.De Curtis  (1935)

Martina Serafin/Alessandro Guerzoni – ‘’O sole mio’’ – E.Di Capua (1898)

bis Martina Serafin/Alessandro Guerzoni- Stille Nacht/Astro del Ciel – Mohr-Gruber (1818 a Salisburgo)

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Curriculum Vitae

Martina Serafin (soprano)

Nata a Vienna, da genitori anch’essi cantanti lirici ha frequentato Konservatorium der Stadt Wien con Hilde Zadek e in seguito ha studiato con Otto Edelmann.Debutta giovanissima come protagonista in Wiener Blut di F.Lehar , mentre in campo operistico canta nella trilogia Mozartiana, nei ruoli di Fiordiligi, Donna Elvira e La Contessa e Mimi’ ne’ La Bohéme di G.Puccini a Graz. All’eta’di 28 anni debutta la sua prima Elsa nel Lohengrin di R. Wagner diretta da S.Soltesz a Stuttgart e nello stesso anno Marschallin in Der Rosenkavalier di R.Strauss, Sieglinde in Die Walküre di R.Wagner diretta da L.Zagrosek . Oggi e’protagonista nei più’ importanti teatri del mondo con un repertorio che spazia da G.Puccini a R. Strauss, da G.Verdi a R.Wagner. Grande interprete del ruolo di Floria Tosca di Puccini cantato all’Opera di Roma con la regia di Franco Zeffirelli diretta da G.Gelmetti, a Firenze diretta da Zubin Mehta, al Covent Garden di Londra diretta da A.Pappano e in altra produzione da D.Oren, all’ Arena di Verona diretta da M. Armiliato con la regia di De Ana, alla Scala di Milano con N. Luisotti, a Caracalla in Roma regia di Pizzi diretta da Palumbo, a Parigi regia di Audi diretta da D. Oren e in un’altra produzione da Carignani a Vienna regia di Otto Schenk diretta da Armigliato e Carignani, a Berlino, Barcellona, Melbourne, Beijing, Montecarlo e al Teatro Greco di Taormina incisa in DVD con Bruson e Giordani. Tra i ruoli del repertorio Italiano: Manon Lescaut di G.Puccini alla Fenice di Venezia con la regia di G. Vick diretta da R.Palumbo, al Festival Pucciniano con Veronesi ad Hamburg; Maddalena nell’ Andrea Chénier a Zurigo diretta da Nello Santi, Wiener Staatsoper diretta da Armigliato, al Bellini di Catania e a Cagliari con la ragia di Del Monaco; Turandot diretta da Riccardo Chailly con l’Orchestra della Scala di Milano al Festival Pucciniano e a Roma a Santa Cecilia, all’Arena di Verona regia di F.Zeffirelli diretta da D.Oren e ad Oman diretta da Placido Domingo,  al Petruzzelli di Bari per l’inaugurazione regia di De Simone, al Festival Pucciniano regia di Scaparro, a Genova regia di Montaldo, a Zurigo regia di Del Monaco, a Bilbao diretta da Mauceri regia di Espert.Da ricordare la trilogia Mozartiana come Donna Elvira nel Don Giovanni diretta da Seiji Ozawa regia di F. Zeffirelli alla Wiener Staatsoper, la Contessa ne Le Nozze di Figaro diretta da Placido Domingo a Los Angeles e Fiordiligi nel Così Fan Tutte a Stuttgart diretta da Zagrosek. Nel 13’ debutta nel Requiem di Verdi diretta dal G. Gelmetti a Montecarlo e nei ruoli Verdini di: Elisabetta nel Don Carlo diretta dal Luisi al Teatro alla Scala di Milano e Abigaille nel Nabucco ad Orange diretta da Steinberg regia di Scarpitta, a Barcellona diretta da Oren regia di Abbado e all’Arena di Verona diretta da Frizza regia di De Bosio; Lady Macbeth di G.Verdi a Barcellona. Nel repertorio tedesco è tra i più applauditi soprani wagneriane con ruoli come: Sieglinde in Die Walküre cantata al Metropolitan di New York diretta da F. Luisi, alla Wiener Staatsoper diretta da S. Rattle e in un’altra produzione da Welser-Moest , a Zurigo e Parigi diretta da Philippe Jordan, a  Berlino, Amsterdam, Touluse, Barcellona e Tokyo; Elsa nel Lohengrin a Palermo regia di Hugo De Ana, a Dresda, Stuttgart e a Bologna diretta da D. Gatti; Elisabeth nel Tannhäuser all’Opera di Roma con la regia di Carsen e ad Amsterdam con la regia di Lehnoff; Isolde nel Tristan und Isolde con l’orchestra del San Carlo di Napoli a Ravello.Eccezionale nel ruolo di Marschallin nel Der Rosenkavalier di Richard Strauss al Metropolitan di New York, alla Wiener Staatsoper e a San Francisco con la direzione di Runnicles, a Toulouse regia di Joel, Barcellona, Stoccarda, Monaco di Baviera ed Amsterdam. E’ stata protagonista della Genoveva di Robert Schumann a Palermo, Marie in Wozzeck ad Essen, Lisa nella Pikovaja Dama di Tchaikovsky alla Wiener Staatsoper diretta da Seiji Ozawa, a Barcellona diretta da Petrenko e a Bologna diretta da Jurowski, La sposa venduta di Smetana a Zurigo e a Bologna diretta da Jurovski. Si e’ esibita nelle sale da concerto di tutto il mondo in liderabende , Wesendonck Lieder di Wagner, nei Vier Letzte Lieder di R.Strauss diretta da Zubin Mehta con i Wiener Philharmoniker alla Musikverein di Vienna

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Alessandro Guerzoni (Basso)

Nato nel 1970 a Pescara si e’diplomato in canto con il massimo dei voti al conservatorio G.Verdi di Torino e ha seguito corsi di perfezionamento all’Accademia Pescarese e al Mozarteum di Salisburgo. Finalista e vincitore di concorsi internazionali tra cui il Luciano Pavarotti International, ha debuttato come protagonista nell’ Ercole Amante di F.Cavalli al Ravenna Festival 96’. Basso Italiano, ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo con un repertorio che spazia da ruoli come Timur in Turandot di G.Puccini cantato diretto da Zubin Mehta al Maggio Musicale a Firenze e in altre produzioni regia di G.Montaldo a Genova, regia di M.Scaparro al Festival Pucciniano, diretto da Mauceri regia di Espera a Bilbao, regia di De Simone a Bologna, diretto da Palumbo per l’inaugurazione del Petruzzelli a Bari ; il ruolo di Colline ne’La Bohéme diretto da A. Pappano alla Monnaie di Bruxelles e in altre produzioni al San Carlo di Napoli, al Festival Pucciniano regia di Scaparro, al Carlo Felice di Genova, a Torino, Padova, Lussemburgo, Glasgow, Edimburgo; e’ stato Raimondo nella Lucia di Lammermoor di G.Donizetti regia di G.Vick diretto da Campanella al Regio di Torino, il Conte Rodolfo ne’ La Sonnambula a Torino, Giorgio ne’ I Puritani di Bellini diretto da Haider a Barcellona, Sarastro in Die Zauberfloete di Mozart a Koeln e Sassari, il Commendatore nel Don Giovanni diretto da Claudio Abbado regia di Peter Brook ad Aix en Provence ripreso da Harding in tournée per il mondo a Milano, Lione, Stoccolma, Tokyo, e in altre produzioni diretto da Soudan regia di F. Zeffirelli a Roma, da K.Ono a Tokyo, con René Jacobs a Parigi, Innsbruck e Baden-Baden, inciso in CD e DVD per Harmonia Mundi a Berlino, tra i protagonisti del Il trionfo delle Belle al Rossini Opera festival con la Regia di Micheletto, Bartolo nelle Nozze di Figaro diretto da Domingo a Los Angeles, Mosé nel Mosé in Egitto di G.Rossini all’Opera di Roma, Don Basilio nel Barbiere di Siviglia a Cagliari, Don Prudenzio ne’ Il Viaggio a Reims alla Scala di Milano regia di Luca Ronconi, Angelotti in Tosca diretto da Z.Mehta a Firenze e Tokyo, da D. Oren al Covent Garden di Londra, da Gelmetti regia di F. Zeffirelli a Roma, regia di De Ana diretto da Armiliato all’ Arena di Verona regia di Pizzi a Caracalla in Roma, con il festival Pucciniano in Cina; Frére Laurent in Roméo et Juliette di Gounod al regio di Torino; Le Roi in L’amour des Trois Oranges di Prokofiev a Koeln; Crespel ne Les Contes d’Hoffmann regia di N. Joel al Regio di Torino; Plake in Sly di Wolf-Ferrari a Barcellona con Carreras inciso in CD; Rosenkavalier di Strauss alla Scala di Milano e a Barcellona; Reinmar nel Tannhauser di Wagner a Roma; Drago in Genoveva di Schumann diretto da Ferro regia di Abbado a Palermo; Creonte in Œdipus Rex di Stravinskij all’Opera di Roma regia di Squarzina. Di rilievo il repertorio Verdiano con ruoli come Sparafucile nel Rigoletto debuttato al Regio di Parma e in altre produzioni ad Edimburgo, Glasgow, Sassari, Koeln, Regio di Torino, Banco nel Macbeth regia di Loy al Teatro Liceu di Barcellona, il Re in Aida diretto da A.Lombarda a Caracalla in Roma; Sam in Un Ballo in Maschera diretto da Frizza regia di Pizzi all’Arena di Verona e a Cagliari; Calatrava nella Forza… diretto da K.Ono a Bruxelles; Sacerdote nel Nabucco all’Arena di Verona con la regia di De Bosio diretto da Frizza e diretto da Oren a Barcellona, Pistola nel Falstaff alla Scala di Milano e a Tokyo regia di Carsen diretta da D. Harding. In campo concertistico ha cantato nella Messa di Gloria di Puccini diretto da Pappano a Bruxelles, nello Stabat Mater di Rossini a Bari, il Requiem di Mozart diretto da A. Pappano a Bruxelles e in altre occasioni a Siena diretto da Gelmetti registrato in CD , a Perugia diretto da Frans Brüggen, a Verona con Scimone, a Bolzano diretto da Garbarino, a Roma al S.Cecilia con Myung-Whun Chung, e ha partecipato a diversi Liederabend dedicati a Schubert, Schumann, Tchaikovsky, Beethoven a Torino, Perugia, Ferrara e Salisburgo . Tra i prossimi impegni sarà :  Sparafucile nel Rigoletto alla Wiener Staatsoper.

SERGIO LA STELLA  (pianista e direttore d’Orchestra)

Compie gli studi all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, dove si diploma in pianoforte e direzione d’orchestra. Segue i corsi di perfezionamento di Leonard Bernstein all’Accademia di S.Cecilia e di G. Rozdentvensky  all’Accademia Chigiana di Siena.Debutta come direttore d’orchestra nel 94’ al Teatro dell’Opera di Roma con la Manon Lescaut di G.Puccini e con La Traviata e Aida di G.Verdi a San Pietroburgo.Pianista e assistente musicale dei più’ grandi direttori d’orchestra del nostro tempo, Giuseppe Sinopoli, Riccardo Muti, B. Bartoletti, G. Gelmetti, Carlo Maria Giulini, A. Lombard, Zubin Mehta, Daniel Oren, Gergev, Georges Prêtre, Nello Santi con un repertorio vastissimo è inoltre stato l’esecutore al cembalo delle opere Mozartiane e Rossiniane al Teatro dell’opera di Roma negli ultimi anni. Nella sua carriera a diretto opere e concerti al Teatro Carlo Felice di Genova, al San Carlo di Napoli, dell’Opera di Roma, a Milano e al Santa Cecilia in Roma, con l’orchestra Toscanini a Parma, l’orchestra del Teatro Marinslky di San Petersburg invitato dal M° Gergev con un repertorio che comprende le più’ famose opere Italiane, Rigoletto, Traviata, Aida, Madama Butterfly, Cavalleria rusticana e Pagliacci, Don Pasquale, Lucia di Lammermoor, Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola’ di Rossini a Londra, Turandot alla National Concert Hall a Dublino, Maria Stuarda e Manon Lescaut alla Royal Swedish Opera a Stoccolma.Accompagna al pianoforte e dirige in tourné il soprano Katia Ricciarelli e il basso Ruggero Raimondi a Ginevra, Lucerna, Berna, Basel, Zurich. E ‘Boleslao Lazinsky .Recita e suona come pianista in scena in ‘Fedora’ con  Placido Domingo, con il quale è pianista nella Tosca del centenario all’Opera di Roma. Ha collaborato con il maestro G. Gelmetti  per Iris di Pietro Mascagni e per La rondine di G. Puccini con i Münchner Philharmoniker  e lo ha affiancato come docente nel corso di direzione d’orchestra presso l’Accademia Chigiana di Siena e al Teatro dell’Opera di Roma.  Ha diretto per le celebrazioni del 60’ anniversario dell’UNESCO l’’Orchestra della RAI di Roma con monografie di Goffredo Petrassi nella capitale.Partecipa al Festival Severino Gazzelloni e alla rassegna nella villa ‘La Colombaia’ per ricordare la figura e l’opera di Luchino Visconti.Suona in diretta televisiva per RAI al concerto nel nome del cuore da Assisi.Per i 150 anni dell’Unità d’Italia è protagonista di un Gala all’Acropolium di Carthage per il Teatro dell’Opera di Roma.  A Roma partecipa al ‘Concerto per il Solstizio d’Estate’ in Campidoglio alla presenza del Presidente della Repubblica .Vasto il suo repertorio nella musica sacra,  il Messiah di Haendel, il Requiem di Fauré, la Krönungsmesse e la Missa brevis di Mozart, il ‘Gloria ‘ di Vivaldi lo’Stabat Mater’ di Pergolesi e quello di Boccherini, il “Requiem” di Mozart nel Duomo di Reggio Calabria per Nicola Calipari.Dal 2008 cura la kermesse “Toccata & Fuga” che si svolge a Roma con le più belle romanze italianee con l’ensemble Toccata & Fuga compie un tour a New York, Tokyo, Shangai,  Buenos Aires e Istanbul, nell’arco di cinque anni di attività  incontra più di un milione di spettatori.Tiene  masterclasses a Seoul ed è il maestro e direttore d’orchestra per la trasmissione Rai Domenica In diretta da Pippo Baudo.Ospite di numerose trasmissioni televisive sulla lirica e la musica da film con l’Orchestra di Verona, l’Orchestra del Lazio e la G. Verdi di Milano, è il pianista del film ‘To Rome with love’ di Woody Allen.Dall’amicizia con il compositore e direttore Peppe Vessicchio tiene lezioni-concerto con l’ensemble ‘Sesto Armonico’ dal titolo “Il belcanto del Belpaese”.Nel 2010 nel Duomo di Milano dirige la prima mondiale di Every Man, morality play composto da Maurizio Fabrizio (l’autore di Almeno tu nell’universo), con testi di W. Tortoreto con il coro del Duomo di Milano e l’Orchestra Toscanini di Parma.Nel 13’, per il Teatro Massimo di Palermo crea il Balletto “Verdiana”, con musiche di Giuseppe Verdi. Ha diretto anche i balletti con Carla Fracci a Roma ’Don Quichotte’, ‘Giselle’, ‘Lo schiaccianoci’, Georg Trakl e ‘L’après-midi d’un faune’. E’ stato direttore d’orchestra dei concorsi internazionali dedicati a ”Martinelli e Pertile” e “Mario Lanza”. Molto attento alla filologia, ha partecipato a numerose conferenze-concerto al fianco di Bruno Cagli e P. Gossett sulle prassi esecutive Rossiniane, Donizettiane e Verdiane. Ha scritto un saggio dal titolo “Aspetti Musicali, estetici e filosofici della Tetralogia di Wagner” pubblicato in “Sentieri della Mente” da Bollati Boringhieri. Ha inciso per BONGIOVANNI il CD ‘The cello virtuoso’ con A. Noferini; Per BMG ARIOLA ‘900 Musica Classica Contemporanea con brani di F. Emilio Scogna. Con RCA BMG ‘La tromba’ e ‘Una tromba in scena’ con M. Maur. Per la Warner Music ‘Recital’ con G. Terranova.  E’recentemente uscito il DVD di ‘Toccata e Fuga’, ripresa live in concerti nelle Piazza di Spagna in Roma.

Francesco Maria Cordella  (Attore)

Nato a Napoli, con radici ponzesi, si diploma nel 1993 presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano come Attore, sotto la direzione di Giorgio Strehler. Inoltre si diplomato in solfeggio al conservatorio di Napoli ed è autore musicale e musicista iscritto alla S.i.a.e, e si laurea in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nella sua carriera da attore prende parte agli storici spettacoli Strehleriani: Faust di Goethe, I giganti della montagna di Pirandello, Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni e La grande magia di Eduardo De Filippo. Sempre al Piccolo, lavora, diretto da Stéphane Braunschweig, nel Mercante di Venezia di Shakespeare e collabora come autore, attore e animatore al “Festival dei bambini”. Nel 96’ inizia un’importante collaborazione con Robert Wilson; sotto la sua regia recita in quattro produzioni interpretando ruoli principali: TSE – The Waste Lande di Eliot, al Festival di Weimar, Saints and singing di Gertrude Stein, presso l’Hebbel Theater e la Schaubhüne di Berlino, 70 Angels on the Façade al Piccolo Teatro di Milano, Doktor Caligari di Weine presso il Deutsches Theater di Berlino. Nel 2000 è scritturato dal Burgtheater di Vienna per la produzione Mit leidenshaften ist nicht zu spassen diretta da Karin Beier e tratta da Questa sera si recita a soggetto di Pirandello. Dal 1993 al 2003 fa parte della compagnia del Teatro Franco Parenti di Milano diretto da Andreè Ruth Shammah, prende parte a numerosi spettacoli tra i quali La Locandiera di Carlo Goldoni e Pericolosamente amicizia di Eduardo de Filippo. Scrive, realizza e produce lo spettacolo teatrale La lezione di matrimonio tratto da Cechov e Ionesco in scena a Verona. Recita in Madre Coraggio e i suoi figli diretto da Robert Carsen al Piccolo Teatro di Milano dove successivamente interpreta il ruolo di Zeus nell’Anfitrione di Plauto con Oreste Lionello. Nella stagione 2010 ha preso parte al musical “La Bella e la Bestia” prodotto dalla Stage entertainment interpretando il ruolo di MAURICE. Nel 2012 , diretto da Robert Wilson, è protagonista alla 55° Festival dei due Mondi di Spoleto con la “LULU” di Franz Wedekind,recitando nella compagnia dei Berliner ensamble,unico italiano scritturato dallo storico teatro berlinese fondato da Bertolt Brecht. Al cinema ha lavorato con Sergio Castellitto in Tris di donne ed abiti nuziali di Vincenzo Terracciano presente alla 66ma Mostra internazionale del cinema di Venezia. In TV ha lavorato per la RAI con Luca Zingaretti ne Il commissario Montalbano, in Pinocchio diretto da Alberto Sironi.Ha interpretato svariati ruoli nelle fictions televisive nelle serie I Cesaroni-Boris 3-Un posto al sole-La squadra-Distretto di polizia-Don Matteo 8. È tra i docenti dell’Accademia Internazionale della Commedia dell’Arte diretta da Ferruccio Soleri,e membro della storica compagnia di “Arlecchino servitore dei due padroni” con la quale sarà on tour in Italia ed all’estero, nella prossima stagione 2013/2014Dal 2012 dirige la compagnia teatrale ACTS con la quale ha messo in scena nella I edizione del festival PONZA ESTATE 2013 le pieces “EEA” di Marina Sorrenti,”TELEGONO” di Gino Usai ,”CONFINATI A PONZA “di Alberto Gentili.Nel 2014 per PONZA ESTATE 2014 ha in preparazione lo spettacolo “SOTTO PONZIO PILATO” di Francesco Sala.Dal 2013 è il direttore artistico di PONZA ESTATE,rassegna estiva di eventi promossa e finanziata dal Comune di Ponza.Nell’ultima stagione teatrale 2015/2016 ha preso parte agli spettacoli: “La grande guerra di Mario” di Angelo Crespi regia di Edoardo Sylos Labini al Teatro Manzoni di Milano prod.Kora-Rg produzioni; “Calderon” di P.P.Pasolini regia di Francesco Saponaro prod. Teatri Uniti; “Doppio sogno” di A. Schnitzler regia di Giancarlo Marinelli prod. Compagnia Moliere; “Il Calapranzi” di H. Pinter regia di Corrado D’Elia prod. Teatro Libero; “Arlecchino servitore di due padroni” di C. Goldoni regia di Giorgio Strehler prod.Piccolo teatro di MilanoIn questa stagione in scena a Roma con “Barbieri” di M.Pizzi regia di Silvio Giordani prod. Acts e “Cirano” di E.Rostand regia di Corrado D’Elia .

Nicola Costanzo (Pittore, incisore xilografo, saggista)

Nicola Costanzo, nato a Pescara, sul finire degli anni ’60 scopre, il mondo dell’incisione frequentando ad Urbino un corso di xilografia sotto la guida del Maestro Pietro Sanchini. Tutto ciò che questa nostra vita esprime, pensieri, sforzi, sguardi, sorrisi, parole, sospiri, tutto tende verso l’altra sponda, come verso una meta e solo con questa acquista il suo vero senso. Tutto ci porta a superare qualcosa, a oltrepassare: il disordine, la morte o l’assurdo. Perché tutto è passaggio. (Ivo Andric). In linea con queste riflessioni, si colloca la pittura di Nicola Costanzo, la cui suggestiva ricerca colpisce per l’immediatezza di comunicazione linguistica e per la radicata capacità del gesto creativo, la stesura decisa e corposa dei colori imprime forza alla sua tavolozza. Egli vuole captare la fugacità del tempo in una sorta di carpe diem pittorico, come dichiara nel 2010-2011 espressamente in Tempus fugit, una delle sue opere più importanti per la magistrale essenzialità nel coniugare movimento e instabilità visiva della scena. È noto quanto il Futurismo abbia insistito sulla dinamicità e sul movimento. Il suo pittodinamismo, per così dire, è filiazione del cinema, ma solo concettualmente, e niente affatto linguisticamente. È in virtù di tale metabolizzazione che in Senza titolo del 2011 egli riesce ad ottenere una suggestiva levitazione dispersiva nello spazio di quei multicolorati palloncini, che l’anno successivo in Evanescenza si fanno coriandoli, mentre nel coevo All you need is here la dispersione spaziale torna, ma per piccoli elementi rettangolari, come emanazione di un fondo occupato da una sagoma, suo leit-motiv.