Comune Pescara: M5S chiede puntualità in consiglio

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Il M5S  di Pescara presenta una modifica del regolamento per ridurre da 60 a 5 minuti il tempo necessario per l’apertura dei lavori del Consiglio comunale.

Chi arriva sempre in ritardo dimostra di non avere rispetto per gli altri, ancor più quando si tratta di discutere scelte importanti per il bene della collettività. Il consiglieri comunale del Movimento 5 Stelle chiedono puntualità ai loro colleghi e criticano la mancanza di rispetto che , secondo loro,  la maggioranza dimostra continuamente nei confronti della città,  dell’opposizione e delle istituzioni. Il M5S afferma che questa mattina PD, SEL e varie liste civiche si sono presentate con 55 minuti di ritardo mentre le opposizioni, i dipendenti comunali e la società che garantisce lo streaming attendevano in aula il loro arrivo.

I consiglieri pentastellati affermano che “Il regolamento del Consiglio comunale, infatti,  prevede che se una seduta viene convocata, per esempio, alle 9, ci sia un’ora di tolleranza per l’appello e sia quindi possibile aprire il Consiglio comunale entro le 10. Quella che dovrebbe essere una possibilità da utilizzare solo in casi eccezionali è diventata invece ormai una prassi sistematica ed inaccettabile di una  maggioranza PD che si presenta in aula con ritardi continui e ricorrenti da ormai due anni. Lo scorso consiglio comunale – convocato il 16 settembre – è andato addirittura deserto perché la maggioranza non è riuscita a mettere insieme gli 11 consiglieri comunali necessari per garantire il numero legale entro l’ora stabilita ed il presidente del consiglio ha dovuto rinviare il consiglio comunale.Se serve modificare il regolamento per “regolamentare” quello che invece dovrebbe essere frutto di  educazione, serietà e rispetto verso le istituzioni allora lo faremo ed abbiamo già presentato la proposta di modifica del regolamento in merito. L’arroganza dimostrata anche oggi in aula dal PD è la misura della politica vuota, inconcludente ed irrispettosa che stanno portando avanti da due anni; sentire frasi provenienti da PD e SEL del tenore di “stai zitta” o “non mi devi dire tu quando venire in Consiglio” confermano ancora una volta ed in modo inequivocabile l’inconsistenza politica della peggiore Giunta che questa città abbia mai avuto”.

Gigliola Edmondo: