Riceviamo e pubblichiamo una nota del capogruppo di FI in Regione Abruzzo, Mauro Febbo, in merito allo sgombero dei locali dell’ex Gil alla Villa Comunale.
“I locali dell’ex Gil (cd. mattonelle rosse per diverse generazioni di teatini) alla Villa Comunale, per molti anni sede della biblioteca regionale e di laboratori sanitari sono stati sgomberati. I lavori di sgombero, che hanno comportato una procedura particolarmente complessa e articolata perché oltre al lavoro di liberazione dei locali prevedeva inventariazione e messa a deposito di un patrimonio librario importante di migliaia di volumi, che non poteva e non doveva andare disperso, oltre al trattamento di dati sensibili di materiale sanitario presente, ultimati nel pieno rispetto dei tempi previsti nonostante il periodo “ferragostano” permetteranno a brevissimo la pubblicazione del bando di gara per interventi di recupero dell’immobile danneggiato dal sisma 2016, e che colpevolmente dalla Giunta Csx D’Alfonso non era stato inserito nell’elenco degli edifici pubblici danneggiati, per oltre 2,2 milioni di €. Infatti ora le aziende che intenderanno partecipare alla gara avranno la possibilità di prendere visione dello stesso libero di cose e persone.
Mi ero impegnato per trovare le risorse economiche per lo sgombero (€ 200.000) tra i “residui bilancio e per i lavori (€ 2.200.000) di ristrutturazione nel copioso elenco dei lavori pubblici della ricostruzione e ringrazio l’assessore alla cultura Santangelo, il presidente del Consiglio regionale Sospiri e il presidente della Regione Marsilio per aver mantenuto l’impegno per il recupero e la valorizzazione di un immobile caro alla Città, dove tante generazioni di giovani sono cresciuti. Spero che le pratiche burocratiche per l’affidamento dei lavori procedano speditamente e prima della fine del corrente anno si proceda all’apertura del cantiere. Sarà cura della prossima Amministrazione Comunale in un confronto costruttivo e propositivo, magari con il coinvolgimento della Università, definire l’utilizzo della struttura risanata e fruibile” cosi conclude Mauro Febbo.