Chieti: per l’allenatore di baseball è stata chiesta la libertà

L’avvocato di Riccardo Furgiuele, l’allenatore di baseball accusato di violenza sessuale nei confronti dei suoi giovani allievi, ha riproposto la richiesta di libertà.

Riccardo Furgiuele, 52 anni di origine italo-venezuelana, accusato di violenza sessuali nei confronti dei suoi allievi all’epoca di età inferiore a 14 anni, potrebbe tornare libero. Ieri, nel corso dell’udienza in cui sono stati ascoltati i testimoni dell’accusa, il suo avvocato, Luigi Antonangeli, ha chiesto per il suo assistito la libertà. I giudici Andrea Di Berardino, Chiara Di Gerio e Riccardo De Muntiis si sono riservati di decidere entro 5 giorni, dopo aver preso nota del parere del pubblico ministero Giuseppe Falasca, favorevole alla richiesta a patto che l’imputato non si avvicini alle presunte vittime e ai luoghi da loro frequentati. L’udienza è stata aggiornata al 6 novembre per ascoltare il consulente della procura, il medico legale Cristian D’Ovidio e i testimoni della difesa. L’allenatore si è sempre dichiarato innocente e il suo avvocato porta avanti la strategia difensiva tentando di minare i risultati dell’incidente probatorio, che ha acquisito le testimonianze degli allievi, mettendo in dubbio le modalità in cui è stato svolto.

 

Chiara Bonatti: