A Pescara il Comune ha presentato le nuove attività e ha tracciato un bilancio sui progetti già avviati nei quattro centri sociali per anziani per il biennio 2025-26
I nonni sono la colonna portante delle famiglie italiane, testimoni di un rapporto fra le generazioni raro e prezioso. Oggi è la festa a loro dedicata che non a caso coincide con quella in cui la Chiesa Cattolica celebra gli Angeli Custodi. Una giornata che il Comune di Pescara ha scelto per presentare le nuove attività che partono nei quattro centri sociali per anziani per il biennio 2025-26 e per tracciare un consuntivo sui tanti progetti avviati in quelli di via Rio Sparto, di Via Stradonetto, di zona Colli e di Pescara Nord.
Nel centro polivalente “Monsignor Gustavo Britti”, questa mattina, l’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, insieme ai referenti delle cooperative Il Germoglio e Valcomino, ha spiegato a numerosi anziani presenti, che ai corsi di inglese, di ceramica, di ascolto psicologico, di ginnastica mentale, di orto terapia, di lettura espressiva, di ballo, di teatro, di uncinetto e di alfabetizzazione digitale, oltre che ai tornei di Burraco e alle diverse gite, ora si aggiungeranno altre attività tra le quali incontri scientifici mirati, con consulenze mediche, e la camminata energetica.
“Mens sana in corpore sano” dicevano i latini e gli anziani che frequentano i centri sociali a Pescara ci tengono a conservare la salute del corpo e della mente. Alcuni arrivano anche da Montesilvano e Spoltore e sono tantissime le richieste di partecipazione pervenute al Comune che sta cercando nuovi spazi in cui poterli ospitare.
Guarda il Servizio del Tg8: