A Francavilla al Mare servizio a largo raggio contro reati connessi alla movida giovanile. A Chieti denunciato titolare di un bar per avere venduto alcolici a minori
I Carabinieri della Stazione di Francavilla al Mare, nella decorsa notte, hanno eseguito un servizio a largo raggio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati connessi al fenomeno della movida giovanile. Nella circostanza, gli operanti hanno deferito in stato di libertà:
– Un’automobilista del posto, poiché a seguito di controllo etilometrico veniva trovato con un valore superiore a quello consentito, pertanto si procedeva al ritiro della patente di guida ed al sequestro del veicolo ai fini della confisca.
– Un minorenne originario della provincia di Pescara trovato in possesso di una pistola a salve priva del tappo rosso. Il predetto, dopo aver notato i Carabinieri lanciava il proprio zainetto contenente l’arma all’interno di una siepe, ma i militari riuscivano a recuperarlo e successivamente procedevano con il sequestro.
Nel corso del medesimo servizio si procedeva anche a segnalare amministrativamente due ventenni trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana mentre passeggiavano lungo viale Alcione.
Le operazioni di controllo sono state estese ulteriormente nei pressi degli esercizi pubblici della costa al fine di garantire il rispetto delle norme sulla cosiddetta zona rossa disposta dalla prefettura di Chieti, di conseguenza venivano identificate 21 persone e ispezionati 10 veicoli.
I Carabinieri della Stazione di Chieti Scalo, la notte scorsa, nell’ambito di mirato servizio finalizzato al contrasto della movida giovanile, hanno deferito in stato di libertà il titolare di un pub sito in Viale Abruzzo per aver venduto in più occasioni bevande alcoliche a ragazzi minorenni.
Nella circostanza, gli operanti durante il controllo all’esercizio commerciale notavano numerosi ragazzini che, dopo aver acquistato bevande alcoliche, si fermavano nella zona antistante per consumarle, di conseguenza dopo averli identificati si procedeva con la contestazione nei confronti del titolare.
L’attività scaturisce anche dalla necessità di intensificare l’attività preventiva a seguito delle aggressioni e risse verificatesi nelle settimane precedenti. Nel corso del servizio venivano anche effettuati numerosi controlli volti a garantire il rispetto dell’ordinanza prefettizia sulle cosiddette “zone rosse”.
