Capodanno a Chieti: il cenone della solidarietà della Capanna di Betlemme

A Chieti, al centro di accoglienza “Capanna di Betlemme” fervono i preparativi per la festa della solidarietà dell’ultimo dell’anno. Un gustoso pasto caldo sarà offerto a chi si recherà nella sede del centro di accoglienza e nelle abitazioni di famiglie indigenti.

Lo stop ai veglioni, dovuto alla pandemia da Covid-19, non ha fermato la solidarietà e l’impegno verso chi è in difficoltà. Al centro di accoglienza “Capanna di Betlemme”, gestito dalla comunità Papa Giovanni XXIII e diretto da Luca Fortunato, oltre al cenone di capodanno, verranno distribuiti cento pacchi ai senzatetto e alle famiglie in stato di indigenza.

Luca Fortunato spiega che quest’anno l’iniziativa prende il nome “Voglio stare con te”. Domani, 31 dicembre, alle ore 18, l’Unità di strada dei volontari porterà conforto ai senzatetto delle province di Chieti e di Pescara. Otto volontari raggiungeranno coloro che vivono per strada per invitarli alla cena e a trascorrere l’ultima notte del 2021 nel centro di accoglienza che si trova nella zona della Civitella. A chi non vorrà andare e alle famiglie in stato di bisogno, invece, i volontari della Capanna di Betlemme e dell’associazione Cisom, coordinata da Amedeo Boffa,  lasceranno un pacco con il cenone.

Fortunato ricorda che: < Alle 19.45, nella chiesa del centro di accoglienza, sarà celebrata la santa messa e, a seguire, verrà offerta la cena a circa sessanta di ospiti nel rispetto delle regole anti-Covid, Si entra solo con il Green pass, chi non ne è in possesso avrà la cena consegnata a casa.

La nostra iniziativa si rivolge a tutti: giovani, adulti, anziani, senza dimora, persone rimaste sole. Vogliamo finire quest’anno all’insegna della prossimità e non della solitudine, all’insegna della festa dell’amicizia. Alla povertà economica e sociale si aggiunge quella dovuta a problemi di salute mentale che colpisce persone di ogni età. Attraverso il lavoro di prossimità che facciamo, ci accorgiamo che da un anno a questa parte questi fenomeni sono in preoccupante aumento>.