Il Peba, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, è una realtà del comune dell’Aquila. Ultimo step: il reperimento delle risorse.

Massimo Prosperococco presidente del coordinamento delle associazioni disabili L’Aquila, impegnato da sempre sul tema, fa il punto della situazione. L’iter è iniziato nel 2019 e si propone come obiettivo quello di rendere i luoghi, soprattutto quelli pubblici, accessibili a tutti dal momento che in città insistono ancora delle criticità importanti.

Nella ricostruzione non sono stati previsti a volte dei passaggi per favorire la vita di chi è in carrozzina, si registra l’assenza di scivoli, i nuovi bagni pubblici in piazza palazzo non sono accessibili, in piazza duomo ci sono dei cordoli, anche l’accesso alla chiesa delle anime sante e’ complesso.

Interventi ai quali si poteva pensare in fase di ricostruzione ma c’è tempo, anzi si deve intervenire con questo piano perché è innanzitutto un fatto di civiltà nella città capitale della cultura.