Avezzano: tentato omicidio, Mario Eramo si difende

Mario Eramo, l’imprenditore di Avezzano accusato di tentato omicidio della compagna nel frusinate si difende: “colpo partito accidentalmente”

Sentito dal Gip di Cassino con l’accusa di tentato omicidio, il commerciante di tartufi di Avezzano Mario Eramo (50 anni) si è difeso sostenendo che il colpo contro la sua compagna, lituana di 33anni, è partito accidentalmente e non volontariamente al culmine di una lite, come afferma la donna, ricoverata in ospedale per la ferita da arma da fuoco, una calibro 9. Eramo, secondo quanto trapelato, avrebbe ammesso la discussione, affermando tuttavia di aver estratto l’arma solo per intimorire la ragazza. Poi il colpo sarebbe partito accidentalmente. Di rilievo saranno -a questo punto- gli accertamenti balistici, oltre alle testimonianze dei familiari di Eramo che sabato scorso erano presenti alla serata nella casa paterna dell’imprenditore marsicano ad Alvito, nel frusinate. Dopo l’interrogatorio di garanzia, il gip ha confermato la misura dell’arresto in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.