Asl Pescara, esposto PD: “Dov’è la rete delle cure palliative?”

I consiglieri regionali del Partito democratico Antonio Blasioli e Silvio Paolucci, i rappresentanti dell’Associazione “I Colori della vita”, lamentano la mancanza della rete di cure palliative nella Asl di Pescara e annunciano un esposto in Procura.

Un esposto per chiedere chiarimenti su quale fine abbiano fatto, se e come siano stati utilizzati i fondi ministeriali ricevuti nel 2019, pari a 1 milione 215 mila euro, per attivare la rete delle cure palliative domiciliari per i pazienti nella Asl di Pescara. A depositarlo, denunciando la mancanza di trasparenza nel recepire informazioni sia da parte dell’ente che della Asl, il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli che, in conferenza stampa, con il capogruppo del partito Silvio Paolucci e l’associazione “I colori per la vita”, sottolinea come proprio l’Azienda sanitaria di Pescara sia l’unica, sul territorio abruzzese, a non aver mai attivato la rete delle cure palliative domiciliari istituite da almeno un decennio.

<Il rapporto Agenas – precisa Blasioli,  annunciando l’intenzione di presentare l’esposto – ci dice che la Regione è molto indietro su questo tema. In particolare la Asl Pescara non ha una rete e questo si sa dal 2019>. Blasioli ricorda che <proprio quell’anno presentò un’interpellanza all’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì perché si attivasse il servizio, previsto tra l’altro dai Lea (Livelli essenziali di assistenza) sul territorio>.  Blasioli aggiunge che al momento < non c’è stata alcuna risposta e che i cittadini della provincia di Pescara hanno diritto ad avere questo importante servizio>.

Per il capogruppo Paolucci l’ennesima dimostrazione di come la <Regione su certi tipi di servizi sia inerte e poco trasparente: sarebbe ora – dice – che qualche risultato di civiltà, anche con l’umanizzazione delle cure, inizi ad arrivare>.

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