Alpinista romano soccorso sul Gran Sasso

Alpinista romano soccorso sul Gran Sasso, sulla Morena del Calderone nel versante settentrionale del Corno Grande ad una quota tra i 2650 e i 2850 metri.

L’uomo, un 31enne, era ripartito di buon ora con un amico dal Rifugio Bafile per un’ascensione con piccozze e ramponi per affrontare il ghiacciaio, quando ha sentito un fortissimo dolore al ginocchio. Subito dopo l’allarme si sono attivati gli uomini del Cnsas, facendo giungere sul posto, appena possibile, l’eliambulanza di base a Preturo.  Con due “verricellate” gli alpinisti sono stati recuperati e trasportati all’ospedale dell’Aquila. La scarsa visibilità e le condizioni meteo molto incerte hanno comunque reso necessario l’intervento delle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico teramano, pronto a intervenire dai Prati di Tivo.

 

Luca Pompei: