La Corte di Assise dell’Aquila ha condannato a 12 anni di carcere due uomini che, secondo l’accusa, il 22 marzo scorso avevano aggredito mortalmente con calci e pugni un 52enne per rapinarlo.
Omicidio preterintenzionale e concorso in rapina le accuse per il cubano Carlos Omar Morales, di 24 anni, e il romeno Alexandru Dumitru Balan, di 37
anni; la vittima è Teodoro Ullasci, 52enne di origini sarde che viveva all’Aquila.
Il pm aveva chiesto 24 anni e 10 mesi di reclusione. L’uomo il 22 marzo dello scorso anno è stato trovato senza vita in via Fortebraccio, nel centro storico dell’Aquila, nei pressi della scalinata di San Bernardino: secondo l’accusa, i due giovani avrebbero aggredito Ullasci con calci a pugni a scopo di rapina, in particolare uno di loro lo ha colpito con un sampietrino che è stato sequestrato; alla fine gli avevano portato via un portafogli con pochi soldi e un cellulare.
Ullasci era affetto da invalidità derivante da “disturbo bipolare in disturbo borderline di personalità che lo rendeva incapace di difendersi validamente; in particolare, l’evento morte si verificava per il violento pugno ricevuto sul viso che gli provocava una fibrillazione ventricolare con conseguente
arresto cardiocircolatorio”, si legge negli atti dell’accusa.
Le motivazioni saranno pubblicate il 5 marzo. Sarà presentato il ricorso in appello.