Abruzzo: CdM impugna la legge 32, manca la copertura finanziaria

Il Consiglio dei Ministri ha nuovamente impugnato una legge della Regione Abruzzo: la numero 32.

Dopo l’esame della legge Regionale 32 del 2020 il Consiglio dei Ministri ha deciso per l’impugnazione, in quanto risulterebbe priva di copertura finanziaria.

Il vice presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo in una nota afferma:

“Mi preme far notare che – alla data dell’approvazione della norma – le somme impegnate risultavano “libere, accertate, riscosse, disponibili e non vincolate” (come da certificazione del dirigente del servizio analisi economica, statistica e monitoraggio del Consiglio Regionale).

Trovo la situazione paradossale e assurda, soprattutto nel momento in cui si tratta di un provvedimento con chiari risvolti sociali (è infatti rivolto all’abbattimento dei canoni di locazione degli affittuari degli alloggi del progetto Case e dei MAP de L’Aquila già assegnatari di alloggi Ater inagibili a seguito del Sisma 2009″).

Appresa la notizia ho prontamente inviato una comunicazione al Direttore Generale dell’Ente, per avere chiarimenti riguardanti le palesi omissioni che hanno portato all’impugnazione della norma (LR 32/2020 art. 2). Personalmente già il 30 novembre 2020 (con lettera protocollata) sensibilizzavo gli uffici competenti a monitorare la situazione. Occorre comprendere come e perché siano rimasti inutilizzati i 200mila euro che essendo già allocabili e disponibili, erano previsti a copertura della misura“.