Furto di bestiame, Dna sulle mucche

Si procederà anche alla prova del Dna su 4 mucche recuperate da un furto di bestiame avvenuto mesi fa sui pascoli del Gran Sasso. Indagano i carabinieri che l’hanno denominata ” Operazione Transumanza”.

Anche la prova del Dna su 4 delle decine di mucche rubate sui pascoli del Gran Sasso: i 4 animali recuperati a sei mesi dal furto sono il punto di partenza del nuovo filone nell’ambito dell’inchiesta denominata ” Operazione Transumanza”. Il primo grosso furto fu denunciato nell’ottobre del 2015 da un gruppo di allevatori aquilani ” ripuliti” di numerosi capi di bestiame: un furto destinato, per destrezza, a rimanere senza colpevoli se non fosse stato che dopo pochi mesi 4 delle diverse mucche rubate ( oltre 30)  furono ritrovate in un allevamento fuori regione. L’ultima novità in ordine di tempo è data dal sequestro dei 4 bovini rintracciati nella stalla di colui che secondo gli inquirenti era una sorta di ricettatore della ” merce”. Una perizia, molto simile alla prova del Dna, verrà eseguita da specialisti veterinari al fine di individuare correlazioni ed elementi utili alla chiusura delle indagini.