Traffico d’armi, perquisizioni anche in Abruzzo

C’è anche l’Abruzzo tra le 11 regioni coinvolte in una maxi operazione sul traffico d’armi destinate ai paesi africani in guerra. Perquisizioni in corso.

Le perquisizioni, in corso dall’alba, sono state eseguite in undici regioni e tra queste c’è anche l’Abruzzo sebbene al momento non è dato sapere dove precisamente. Veneto, Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia, Molise, Abruzzo, Toscana, Piemonte, Friuli e Liguria sono le altre 10 regioni coinvolte da una maxi inchiesta della magistratura napoletana. Le perquisizioni sono state eseguite, anche in Abruzzo, dal Gico della Guardia di Finanza di Venezia, dallo Scico e da altri reparti speciali. Una in particolare è stata disposta dai magistrati della Dda di Napoli anche nei confronti di un ex ambasciatore dell’Armenia. Si tratta di un’ inchiesta su una organizzazione dedita al traffico di armi e all’arruolamento di mercenari da inviare in alcuni paesi africani. Nell’indagine sarebbe coinvolto, tra gli altri, l’imprenditore Pasquale Chianese, ritenuto vicino al clan camorristico dei Casalesi, che avrebbe dovuto fare l’istruttore militare in Africa. Per quanto riguarda i legami con il terrorismo si segue la pista dei contatti con la Somalia.

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