Anziano, disperato e senza soldi: soccorso a Pescara

Voleva raggiungere in treno l’anziano fratello in Sicilia, ma senza un euro in tasca è stato prima fermato e poi aiutato e sfamato dalla Polfer a Pescara.

E’ una di quelle storie di solitudine e disperazione che prende lo stomaco come un pugno, a maggior ragione se ad esser solo, infreddolito e spaesato è un anziano malato. E’ la storia di un 77 enne partito in treno dalle Marche con solo due valigie piene di foto in bianco e nero, ricordi e poesie: voleva raggiungere l’anziano fratello 92 enne moribondo in Sicilia temendo di non fare in tempo a salutarlo prima che la morte lo portasse via. E’ stata la Polfer di Pescara a trovare l’uomo: disorientato, affamato e confuso viaggiava a bordo di un treno diretto a Bari e in sosta a Pescara. Capita la gravità della situazione e commossi dallo sguardo dell’anziano, dopo aver ascoltato il suo racconto e averne accertata l’identità gli agenti hanno deciso di prendersene cura innanzitutto dandogli qualcosa di caldo da bere e una coperta per riscaldarsi. Rincuorato dalla amorevolezza con la quale quei visi per lui estranei gli stavano dando calore e cibo, l’uomo ha cominciato a raccontare una vita fatta di paure e stenti, disagi e solitudine: una vita senza casa e senza famiglia trascorsa a scrivere poesie. Gli agenti, diretti da Davide Zaccone, hanno quindi appurato che ha 77 anni, risiede a Grottammare ed è in cura a San Benedetto del Tronto per i disturbi di cui soffre a livello psicologico. Da ragazzo ha lavorato nelle Marche come idraulico ma poi i suoi problemi lo hanno allontanato da amici, parenti e speranze: unico rifugio salvifico le sue amate poesie. Quando in un dialetto tipicamente marchigiano ha confessato di non vedere carne da tre anni gli agenti della Polfer non hanno esitato a raccogliere tutti i soldi che avevano in tasca in quel momento per farlo mangiare di gusto e comprargli abiti nuovi e caldi. Un gesto che difficilmente questo misterioso ‘poeta idraulico’ dimenticherà: trascorrerà la notte presso la Caritas di Pescara in attesa che qualcuno si accorga che è sparito e venga a cercarlo.