Omicidio Anna Carlini: condanne per violenza e omissione di soccorso

Condannati entrambi gli imputati nel processo sulla morte di Anna Carlini, la donna pescarese di 33 anni, affetta da problemi psichici, morta nell’agosto 2017 sotto il tunnel della stazione ferroviaria di Pescara, dopo essere stata violentata. 11 anni per violenza sessuale e omissione di soccorso.

Il tribunale collegiale di Pescara ha condannato a 11 anni e 6 mesi di reclusione Nelu Ciuraru, per violenza sessuale e omissione di soccorso aggravata, e a due anni Robert Cioragariu, accusato soltanto del secondo reato. Il pm Rosangela Di Stefano aveva chiesto 14 anni per Ciuraru e 3 anni per Cioragariu. Le motivazioni della sentenza saranno rese note il prossimo primo febbraio.

Anna era in affido alla sorella Isabella perché affetta da patologie psichiatricheAnna quella maledetta sera del 30 agosto di due anni fa si allontana da casa, in un momento di distrazione di Isabella. Non era la prima” fuga” di Anna, ma era sempre stata ritrovata. Quella notte no, di Anna si perdono le tracce. Verrà ritrovata morta e l’autopsia dirà, tra gli altri agghiaccianti dettagli, che Anna è stata fatta bere prima di essere violentemente abusata.