Chieti: Tavolo in prefettura delinea il rientro a scuola del 7 gennaio

Il Prefetto di Chieti ha varato il Documento operativo per il raccordo degli orari delle attività didattiche con gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, in modo che dal 7 gennaio 2021 possa essere garantita la didattica in presenza al 75% della popolazione studentesca delle scuole secondarie di secondo grado.

Previsto l’aumento delle corse e del numero dei mezzi di trasporto, per il rispetto del limite di capienza dei bus al 50%. Alle riunioni del Tavolo tecnico provinciale, svoltesi in modalità di videoconferenza – sia con incontri in plenaria che in sessioni differenziate prevedendo focus specifici sulle aree di Chieti, Vasto, Lanciano, Ortona-, hanno partecipato i rappresentanti della Regione Abruzzo, della Provincia, dei citati Comuni, delle Forze di Polizia, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, della Motorizzazione Civile e delle Società di trasporto interessate.

Dal Tavolo è emersa la priorità di garantire la sicurezza degli studenti sia all’interno dei mezzi pubblici di trasporto sia nei pressi delle fermate, dove a causa della presenza di un elevato numero di persone risulta meno agevole mantenere i comportamenti prescritti dalla normativa e rispettare il necessario distanziamento. Al riguardo il Prefetto ha già diramato specifica richiesta alle Forze di Polizia e ai Sindaci dei Comuni più grandi perché predispongano mirati servizi di controllo, idonei ad evitare la formazione di assembramenti, valutando anche l’individuazione di fermate e percorsi alternativi o aggiuntivi.

Più complessa si è presentata l’attività di scaglionamento degli orari per i distretti di Lanciano e Vasto, considerati i tempi di percorrenza dei bus condizionati dall’orografia e dall‘estensione del territorio, nonché il numero delle linee coinvolte, gravitanti anche da altre province e dalla regione Molise.

I rappresentanti della Regione Abruzzo intervenuti nelle varie riunioni del Tavolo, alla luce del limite di capienza dei mezzi di trasporto fissato normativamente al 50%, hanno garantito lo stanziamento di risorse per l’implementazione dei servizi, anche attraverso la possibilità per le aziende di trasporto pubblico locale di far ricorso al mercato esterno nell’ipotesi di insufficienza degli autobus a disposizione.
Il numero degli studenti che tornerà in presenza, calcolato al 75% della popolazione studentesca totale delle scuole secondarie di secondo grado (presenti in n. 12 Comuni), risulta in n. 11.953, così distribuito: n. 3.449 su Chieti, n. 2.790 su Vasto, n. 2.258 su Lanciano, n. 1.110 su Ortona, n. 456 su Francavilla al Mare, n. 366 su Casalbordino, n. 356 su Atessa, n. 277 su Guardiagrele, n. 233 su San Salvo, n. 144 su Scerni, n. 136 su Gissi e Casalbordino, n. 378 su Villa Santa Maria.

Per le scuole di Chieti, Lanciano e Vasto, sono stati previsti orari differenziati con ingressi scaglionati, mentre per il distretto di Ortona si è convenuto di lasciare invariato l’orario attualmente vigente.
Oltre alla Società TUA S.p.A., principale società di trasporto regionale, sono state coinvolte anche le Società: “La Panoramica snc”, “Di Fonzo Donato e F.lli spa”, “Sangritana spa”, “Civitarese Viaggi srl”, “F.lli Napoleone snc”, “Autoservizi Tessitore”, “Autoservizi Cerella”, “Di Carlo Bus srl”, “Satam Srl”, “Autoservizi Blasioli Srl”, “Autolinee Costantini Srl”, “Di Giacomo & C. Srl”, “Atm Molise Spa”, TRENITALIA S.p.A.