L’Aquila: in carcere per ‘Ndrangheta tenta di uccidersi

E’ stato salvato in extremis dagli agenti di Polizia penitenziaria, in servizio in quel momento, il detenuto calabrese in regime di 41 bis in carcere a L’Aquila per reati connessi alla ‘Ndrangheta. Ha tentato di impiccarsi nella sua cella.

E di origini calabresi ed è accusato di appartenere alla ‘Ndrangheta il detenuto che ha tentato di uccidersi nella sua cella del carcere aquilano dove è sottoposto al regime speciale del 41bis (“carcere duro”). A denunciare l’accaduto la Uil -penitenziaria. Gli agenti, prontamente intervenuti, hanno salvato l’uomo davvero in extremis. Determinanti le manovre di rianimazione operate dal personale intervenuto. Il detenuto è ristretto nel carcere delle Costarelle per un cumulo di condanne che lo vedono al 41bis.

 

Barbara Orsini: