Italia Gioca: Pescara sede dell’evento di luglio 2018

Due volte terzo in quattro edizioni e performance di gara sempre competitive, l’Abruzzo non poteva che essere premiato da Italia Gioca: a luglio 2018 sarà Pescara ad ospitare l’evento nazionale ispirato ai mitici Giochi senza Frontiere.

È ufficiale! Pescara ospiterà la quinta edizione di Italia Gioca. La città sarà teatro del più grande evento dedicato agli appassionati dei mitici Giochi senza Frontiere. La designazione è arrivata nell’ultima riunione del consiglio direttivo. Numeri e credenziali hanno convinto tutti, corroborati anche dalla passione, dalla professionalità e dall’esperienza ventennale dell’associazione Castellamare in Festa, organizzatrice a Pescara di Colli senza Frontiere. Il quinto appuntamento nazionale di Italia Gioca si terrà dal 5 al 7 luglio 2018. Le rappresentative regionali partecipanti aumentano di anno in anno: dallo sparuto gruppetto della prima edizione, Italia Gioca 2018 potrebbe arrivare a coinvolgere ben 17 regioni italiane. Un’occasione importante anche dal punto di vista turistico: a Cagliari, sede della scorsa estate, è arrivato un imponente esercito ludico, tra giocatori, preparatori atletici, amici, familiari e supporter delle squadre in gara. Dunque quella di Pescara sarà un’altra esaltante sfida a livello sportivo ed organizzativo, ma anche e soprattutto un’occasione per unire l’Italia, da nord a sud, e fare conoscere i rispettivi patrimoni regionali.

In una città unica ed effervescente, cuore dell’Abruzzo moderno e affascinante, con lo sguardo aperto dal mare fino ai monti, farà da cornice a questo importantissimo evento. Oltre oltre 200 partecipanti, appartenenti alle rappresentative delle diverse regioni, si contenderanno la quinta edizione del trofeo. Promossa dalle associazioni aderenti al network Italia Gioca (per Pescara è l’associazione Castellamare in Festa) la manifestazione ha lo scopo di riscoprire e rinnovare i mitici Giochi Senza Frontiere, esaltare gli aspetti importanti dello sport e dello stare insieme, promuovere i legami tra uomini e culture differenti, ribadire la necessità di proteggere e tutelare il ricco patrimonio culturale italiano. Italia Gioca è un format spettacolo itinerante che piace ad ogni generazione. Grazie a prove impegnative, ma sempre affrontate con spirito goliardico, si favorisce l’incontro tra persone provenienti da tutta Italia, unite dalla stessa passione per i giochi. I territori ospitanti, ai quali viene data grande visibilità, se ne avvantaggiano.

“Crediamo che questo evento – si legge nel comunicato dell’associazione – sia ispirato da valori importanti: fa incontrare persone di ogni età, sesso, cultura e religione, di diversi comuni e regioni; fa comprendere il vero significato universale del gioco che abbatte le frontiere. Sono aspetti che hanno ricadute importanti nei paesi e nelle città italiane, per questo raccolgono il crescente interesse delle istituzioni e di numerosi sponsor. All’evento pescarese parteciperanno i comuni italiani selezionati dalla rosa delle realtà iscritte al Network di Italia Gioca, in rappresentanza di altrettante regioni italiane. Le iscrizioni per aderire a questa fantastica realtà sono aperte da ieri, basta consultare la pagina Facebook”.

 

La storia di Italia Gioca è raccontata sul sito del Network:

“Da un’amicizia nata sui social, per la passione comune dei Giochi senza Frontiere, nasce la rete nazionale dell’Italia Gioca. Il primo gemellaggio tra i GSF di Piandiscò (AR) e Meduno (PN) nel 2011, che vide i toscani ospiti dell’edizione medunese, ha fatto nascere l’idea di creare una grande rete tra varie realtà nazionali che organizzano localmente eventi sulla falsa riga dei famosi “giochi senza frontiere”. Nel 2012 hanno aderito il Borgo Gioca (San Felice Circeo) e i Giochi delle 7 Frazioni (Parma) e da quel momento si sono aggiunte tante altre realtà. A questa si è aggiunta la presenza importante dei rappresentanti di JSFnet, che ha poi permesso un forte collegamento con i Giochi senza frontiere internazionali. Nel 2013 nella pagina Facebook erano presenti oltre 10 realtà “iscritte” da tutto il territorio nazionale, terreno fertile per realizzare il grande sogno di creare il primo evento nazionale “Italia Gioca”, dedicato proprio alle realtà aderenti al network Italia Gioca. La buona riuscita della prima edizione dei giochi e il clima che si è creato hanno gettato le basi per proseguire nel 2014 con la seconda edizione a San Felice Circeo, organizzata da Il Borgo Gioca. I primi due anni (2013 e 2014) hanno motivato la convinzione di rendere strutturale questa iniziativa, fondata su due pilastri: divertimento sano e solidarietà. Nasce così il “Codice Etico” di Italia Gioca: un documento frutto della collaborazione tra le varie realtà che organizzano i giochi nei loro paesi, che condividono l’amicizia e lo spirito di chi sa cosa significhi mettere in piedi eventi e occasioni di incontro e scambio di questo genere”.

Da un’amicizia nata sui social, per la passione comune dei giochi senza frontiere, nasce la rete nazionale dell’Italia Gioca. Il primo gemellaggio tra i GSF di Piandiscò (AR) e Meduno (PN) nel 2011, che vide i toscani ospiti dell’edizione medunese, ha fatto nascere l’idea di creare una grande rete tra varie realtà nazionali che organizzano localmente giochi sulla falsa riga dei famosi “giochi senza frontiere”. Nel 2012 hanno aderito il Borgo Gioca (San Felice Circeo) e i Giochi delle 7 Frazioni (Parma) e da quel momento si sono aggiunte tante altre realtà. A questa si è aggiunta la presenza importante dei rappresentanti di JSFnet, che ha poi permesso un forte collegamento con i Giochi senza frontiere internazionali. Nel 2013 nella pagina Facebook erano presenti oltre 10 realtà “iscritte” da tutto il territorio nazionale, terreno fertile per realizzare il grande sogno di creare il primo evento nazionale “Italia Gioca”, dedicato proprio alle realtà “iscritte” al network Italia Gioca. Questo evento è stato possibile grazie allo staff dei Giochi delle 7 frazioni di Parma nel 2013. La buona riuscita della prima edizione dei giochi e il clima che si è creato hanno gettato le basi per proseguire nel 2014 con la seconda edizione a San Felice Circeo, organizzata da Il Borgo Gioca. I primi due anni (2013 e 2014) hanno motivato la convinzione di rendere strutturale questa iniziativa, fondata su due pilastri: divertimento sano e solidarietà. Nasce così il “Codice Etico” dell’Italia Gioca: un documento frutto della collaborazione tra le varie realtà che organizzano i giochi nei loro paesi, che condividono l’amicizia e lo spirito di chi sa cosa significhi mettere in piedi eventi e occasioni di incontro e scambio di questo genere.

Marina Moretti: