Covid Pizzoferrato: dal 16 al 22 non si entra e non si esce dal paese, troppi casi

Con apposita ordinanza il presidente Marsilio dispone “il divieto per i cittadini residenti e domiciliati nel Comune di Pizzoferrato di allontanamento dal territorio comunale dal 16 gennaio 2021 al 22 gennaio 2021”. Vietato, altresì, entrare. Preoccupa il dilagare del contagio: screening di massa.

Alla luce della nota della ASL Chieti del 13.01.2021, nella quale viene compiutamente rappresentata la situazione epidemiologica del territorio del Comune di Pizzoferrato, ove ad esito delle ordinarie attività di contact tracing e di screening si è palesato un notevole incremento del numero di positività per Sars-Cov-2, per un tasso pari al 36% della popolazione tamponata, il presidente Marsilio dispone, con apposita ordinanza, il divieto di entrare ed uscire dal paese dal 16 al 22 gennaio.
L’Asl stessa aveva suggerito “ alla luce del dato epidemiologico, di considerare eventuali misure di contenimento e di limitazione degli spostamenti da e per il Comune di Pizzoferrato, almeno in attesa del completamento dello screening virologico in
corso sulla popolazione locale..”.

Nell’ordinanza si legge che tale decisione è scaturita da attenta analisi : “Per ragioni di sanità pubblica che in primis impongono alla ASL territorialmente competente l’implementazione tempestiva dello screening di popolazione massivo mediante esecuzione di tampone molecolare e, in secundis, sono coerenti con il suggerimento della medesima Azienda di introdurre, in via temporanea, misure di contenimento e di limitazione degli spostamenti da e per il Comune di Pizzoferrato”.

Questo quanto ordinato:

1) il divieto, per i cittadini residenti e domiciliati nel Comune di Pizzoferrato – presso il quale sarà completata, da parte della ASL territorialmente competente, l’avviata attività di screening di popolazione massivo, mediante esecuzione di tampone molecolare – di allontanamento dal territorio comunale dal 16 gennaio 2021 al 22 gennaio 2021, ovvero sino a nuovo diverso provvedimento, da adottarsi a seguito della conclusione anticipata della predetta attività di screening ;
2) il divieto di accesso nel medesimo territorio comunale per il termine di cui al precedente punto 1);
3) che ai divieti di cui ai punti 1 e 2 siano ammesse le seguenti deroghe, fermo restando l’obbligo di esibizione di apposito modello di autodichiarazione:
a) sono consentiti l’ingresso e l’uscita al e da Comune di Pizzoferrato al personale sanitario, ai volontari e funzionari della Protezione civile nazionale e regionale, al personale delle forze di polizia, del corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché delle forze armate, nell’esercizio delle proprie funzioni;
b) sono consentiti l’ingresso e l’uscita al e da Comune di Pizzoferrato in presenza di condizioni di comprovate ragioni di salute (ricovero ospedaliero, stato di gravidanza, patologie che necessitano di visite o cure indifferibili) debitamente certificate;
c) sono consentiti l’ingresso e il transito per e nel Comune di Pizzoferrato al personale impegnato nel trasporto finalizzato al rifornimento e al funzionamento di servizi essenziali, previa esibizione da parte di quest’ultimo di idonea documentazione relativa alla merce trasportata e alla destinazione della stessa;
d) in tutti gli altri eventuali casi non contemplati nelle lettere precedenti, l’ingresso al Comune di Pizzoferrato è possibile esclusivamente a fronte di apposita autorizzazione rilasciata dal Sindaco;
e) nei casi non contemplati nelle lettere precedenti, l’uscita dal Comune di Pizzoferrato è possibile esclusivamente previa apposita autorizzazione rilasciata, sulla base di proprie valutazioni, dal Sindaco a fronte di evidenze rappresentate dagli interessati in ordine all’urgenza e indifferibilità dell’impiego;
4) Che la presente ordinanza – immediatamente esecutiva per gli adempimenti di legge – sia trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai Prefetti competenti per territorio, al Sindaco del Comune interessato, al Dipartimento Protezione Civile regionale, alle AA.SS.LL. della Regione Abruzzo.