Giulianova: l’avvicinamento del sindaco a Fratelli d’Italia gli costa la tessera ANPI

L’avvicinamento del sindaco di Giulianova Jwan Costantini a Fratelli d’Italia gli costa la tessera dell’ANPI.

Inequivocabile la motivazione del ritiro della tessera spiegata in una nota dalla sezione ANPI di Giulianova.

“Apprendiamo via internet che il sindaco di Giulianova, iscritto all’ANPI, ha aderito a Fratelli D’Italia, formazione che s’ispira al fascismo e pratica la politica dell’intolleranza e del più becero nazionalismo – si legge in una nota della sezione ANPI di Giulianova -. Il fascismo è stato un movimento diventato partito e poi regime che in vent’anni di dittatura ha trascinato l’Italia in una immane tragedia materiale e morale. Oggi si presenta con caratteri diversi. E’ camuffato in varie forme. E’ necessario perciò averne la consapevolezza e soprattutto vigilare per scongiurare che una tale sciagura abbia a ripetersi”.

Per l’ANPI, che ricorda l’impegno dell’associazione per la pace, per il contrasto al neofascismo e ad ogni forma di razzismo, “ognuno degli associati può aderire liberamente a qualsiasi partito, purché non fascista. Da qui la decisione, viste le voci sull’avvicinamento di Costantini a Fratelli d’Italia, di togliergli la tessera.

“Come può Ivan Costantini, che si è dichiarato pubblicamente antifascista e si è richiamato in più di una occasione alla storia personale del nonno Ivan, che da studente lottò contro il fascismo e fu uno dei protagonisti della Battaglia di Bosco Martese, essere al tempo stesso un militante di un partito neofascista – conclude l’ANPI -. E’ incongruenza la sua ? Certamente sì. Per carità, egli è libero di fare le scelte che vuole. Ma non può continuare ad avere il piede in due staffe. Questo equivoco va sciolto al più presto perché rappresenta un oltraggio alla memoria dei tanti giovani di diverso orientamento politico, di diverso credo religioso e di diverse nazionalità che si immolarono sulle nostre montagne per riconquistare la democrazia e la libertà . Riteniamo pertanto – permanendo tale situazione – che non possa essere rinnovata la sua iscrizione alla sezione dell’ANPI di Giulianova”.

Lapidaria, su Fb, la replica di Costantini. “Non mi sembra di aver aderito a un partito politico, quando lo farò sarà mia premura avvisare – scrive Costantini -, non mi sembra che in Italia siano presenti partiti neo fascisti. Buona serata, dopo qualche minuto di simpatiche distrazioni torno ad amministrare”.