A Francavilla “scuola privata, non onlus”: 13 indagati dalla GDF di Ortona

La GDF di Ortona ha indagato per evasione fiscale una scuola privata a Francavilla camuffata da associazione senza fini di lucro: 13 indagati.

E’ emerso all’esito di una verifica fiscale condotta dai finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Ortona, al Comando del Luogotenente Virgilio Cornacchio, nei confronti di un’associazione apparentemente senza fini di lucro operante nel campo della Pubblica Istruzione. La sede della sedicente Onlus è a Francavilla al Mare, dove la “Santa Andrea” gestisce un asilo d’infanzia, ma la società è attiva anche in altri comuni della zona.

L’attività ispettiva, spiegano gli investigatori, “ha permesso di appurare e dimostrare l’uso distorto della qualifica di associazione quale schermo giuridico per celare una vera e propria attività commerciale. Le scuole – paritarie e accreditate – gestite dall’associazione svolgevano una mera attività commerciale con fini di lucro con l’occultamento all’erario di una massa imponibile pari a circa 250.000,00 euro, recuperata a tassazione. Riscontrato inoltre l’impiego irregolare del personale scolastico docente e ausiliario che ha lavorato nelle strutture scolastiche, senza regolare assunzione”.

La Guardia di Finanza ha segnalato le relative posizioni alla competente Direzione territoriale del lavoro per il giusto inquadramento normativo. Nel passato, la scuola era stata già condannata per utilizzo di personale “in nero”. Gli investigatori hanno rilevato la quasi totale mancanza dei requisiti previsti dalla normativa per il riconoscimento della parità scolastica, nonché dell’accreditamento delle strutture, riconoscimenti che danno diritto ad accedere ai contributi pubblici erogati dal MIUR e dalla Regione Abruzzo per la gestione delle scuole ed il miglioramento dell’offerta formativa. Individuati comportamenti illeciti più complessi mediante ottenimento di contributi pubblici indebiti per circa 185.000 euro.

Dell’accaduto sono stati informati la Procura Regionale della Corte dei Conti e gli Enti erogatori dei contributi, al fine di procedere al recupero di quanto illecitamente percepito dalle strutture e, contestualmente, alla revoca dei riconoscimenti concessi. In conseguenza di quanto sopra sono state deferite all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, 13 persone, tra le quali i gestori dell’associazione, ma anche i Funzionari Pubblici preposti alla vigilanza in merito alla regolarità della gestione delle scuole.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.