Scontri Rimini Teramo: tifosi abruzzesi aggrediti e arrestati?

Oggi davanti al giudice i tre tifosi abruzzesi arrestati a seguito degli scontri di Rimini Teramo. Sono stati circondati dopo aver sbagliato strada? Aggrediti anche da tifosi della Samb?

E’ finita male la trasferta romagnola degli ultrà del Teramo, che -come già accaduto più volte quest’anno- hanno seguito la squadra fuori casa senza entrare allo stadio in segno di protesta contro la “Tessera del tifoso”: linea scelta in particolare dal gruppo “Sedici gradoni”. A Rimini i supporter biancorossi sono stati coinvolti prima della gara in una mega rissa in Via Pascoli con gli ultrà locali supportati -pare- anche dai rivali della Sambenedettese. Lo scontro è avvenuto al di fuori del percorso per lo stadio: i teramani sarebbero transitati, forse avendo sbagliato strada, nei pressi di un bar tradizionale ritrovo della tifoseria riminese. Un semaforo rosso e i primi sfottò avrebbero acceso la miccia della rissa, dalla quale hanno avuto la peggio -dal punto di vista delle conseguenze legali- soltanto i teramani con tre arresti e in tutto 19 denunce: all’arrivo della Polizia, infatti, gli ultrà romagnoli si sarebbero dileguati. I danni hanno riguardato suppellettili del bar e auto in sosta: non vi sarebbero stati feriti medicati in ospedale.

Il condizionale nella ricostruzione dei fatti è comunque d’obbligo, in attesa dei riscontri investigativi e della precisazione delle accuse nei confronti degli indagati, a carico dei quali -in ogni caso- sembra scontata l’adozione di nuovi Daspo.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.